È salito ad almeno 80 il numero di vittime dei drammatici incendi che hanno colpito Maui, una delle isole delle Hawaii: è l’ultimo aggiornamento fornito dalle autorità. Il governatore dell’arcipelago Josh Green ha ribadito che “senza dubbio ci saranno altre vittime“. E’ il disastro più grave nella storia di questo Stato che si è costituito solo nel 1959. I roghi, alimentati da forti venti, non sono ancora sotto controllo. Il governatore ha dichiarato alla CNN che tutti i decessi sono avvenuti all’aperto, non all’interno di edifici, “mentre le persone cercavano di sfuggire all’incendio“.
Le fiamme hanno ridotto a cumuli di macerie la storica città di Lahaina, l’antica capitale del Regno delle Hawaii nel XIX secolo. Case, negozi, automobili: la maggior parte degli elementi di questa località balneare di 12mila abitanti non è altro che un mucchio di cenere in una città quasi fantasma.
A causa di un altro incendio in queste ore è in corso l’evacuazione della zona di Kaanapali, a Nord di Lahaina. La polizia di Maui ha ribadito che la priorità è “la sicurezza della comunità e dei soccorritori“.
Cosa ha causato gli incendi alle Hawaii
Alle Hawaii gli incendi non sono certo un evento raro, ma quelli degli ultimi giorni sono stati definiti tra i peggiori nella storia dell’arcipelago. Il bilancio è devastante, anche se ciò che li ha innescati è ancora oggetto di indagine. Secondo la BBC, i venti dell’uragano Dora, hanno contribuito ad alimentare le fiamme. Anche la siccità o condizioni anormalmente siccitose in gran parte delle Hawaii, inclusa l’intera isola di Maui, hanno avuto un ruolo. Gli incendi generalmente richiedono 3 fattori: combustibile sotto forma di biomassa come vegetazione o alberi, una scintilla e condizioni meteo favorevoli, come i venti che alimentano le fiamme.
Circa il 14% dello stato soffre di siccità grave o moderata, secondo l’US Drought Monitor, mentre l’80% delle Hawaii è classificato come anormalmente secco. I forti venti dell’uragano Dora, che martedì ha attraversato la costa delle Hawaii, hanno contribuito ad alimentare ulteriormente le fiamme.