Circa 76.000 persone sono state evacuate nella provincia del Punjab, nel Pakistan orientale, dove si registra la peggiore inondazione degli ultimi 35 anni lungo il fiume Sutlej, causata dallo scarico dell’acqua a monte della vicina India. “Dopo 35 anni, un flusso d’acqua di enormi dimensioni è entrato nel fiume Sutlej e più di 76.000 persone che potrebbero essere a rischio sono state evacuate dalle aree vicine al fiume“, ha spiegato il commissario provinciale per i soccorsi Nabeel Javed all’agenzia Efe. Diverse aree basse come Okara e Pakpattan sono state inondate mentre altri distretti a valle sono a “rischio molto elevato” di inondazioni a partire da domani, ha dichiarato in un comunicato l’Autorità per la gestione dei disastri del Punjab (Pdma).
Ogni anno, piogge e inondazioni provocano significative perdite umane e materiali nei Paesi dell’Asia meridionale, soprattutto durante il periodo dei monsoni tra giugno e settembre. L’anno scorso, tra giugno e ottobre, il Pakistan ha registrato alluvioni, che hanno provocato la morte di oltre 1.700 persone e di oltre un milione di capi di bestiame, con otto milioni di sfollati.