Dopo la pioggia dei giorni scorsi, si registra un leggero miglioramento della situazione idrica nella provincia di Alessandria, in particolare, nell’Acquese. “Abbiamo avuto un po’ di respiro sul bacino del torrente Erro, meno su quello del fiume Bormida – sottolinea Lorenzo Torielli, responsabile della Protezione Civile di Acqui – Il livello delle vasche si è leggermente alzato. Con il progressivo rientro dei vacanzieri, inoltre, diminuisce la richiesta delle utenze e il calo delle temperature riduce anche l’utilizzo delle piscine. Piovendo, infine, orti e giardini sono stati innaffiati“.
I volontari continuano a rifornire la popolazione con cisterne e sacche d’acqua, affiancando il lavoro dei gestori che – invece – si occupano delle vasche. Tra i centri serviti oggi, Merana, Spigno e Denice. In questi ultimi due comuni, oggi i sindaci hanno firmato lo stato di emergenza, così come i colleghi di Cartosio, Silvano d’Orba, Bistagno, Cassinelle, Molare e Montechiaro. Salgono così a 18 i comuni dove vige il provvedimento. Intanto Antonella Poggio, primo cittadino di Ponti, rinnova l’invito a un uso responsabile della risorsa idrica: “collaboriamo per garantire a tutti un bene indispensabile”.