Poca pioggia, il Canale di Panama rischia di rimanere senz’acqua

Il Canale di Panama, che permette l'attraversamento di merci tra l'Atlantico e il Pacifico, rischia di rimanere senz'acqua
MeteoWeb

Il Canale di Panama, una meraviglia ingegneristica che consente alle navi di viaggiare tra due oceani, sta cercando di adattarsi ai cambiamenti climatici dopo che una pesante siccità ha determinato un calo di traffico ed entrate. Il Canale fa affidamento sull’acqua piovana per spostare le navi attraverso una serie di chiuse che funzionano come ascensori d’acqua, sollevando e spostando le navi tra l’Oceano Atlantico e il Pacifico. Tuttavia, una carenza d’acqua dovuta alle scarse precipitazioni ha costretto gli operatori a limitare il numero di navi in transito, il che potrebbe comportare un calo dei guadagni di 200 milioni di dollari nel 2024 rispetto a quest’anno, ha affermato giovedì l’amministratore del canale Ricaurte Vasquez.

Il grande svantaggio che il Canale di Panama ha come rotta marittima, è che noi operiamo con acqua dolce, mentre altri usano acqua di mare,” ha detto Vasquez. “Dobbiamo trovare altre soluzioni per rimanere una rotta rilevante per il commercio internazionale. Se non ci adattiamo, moriremo“.

Abbiamo osservato notevoli carenze” di precipitazioni, ha dichiarato ad AFP Alcely Lau, direttrice dell’Istituto di meteorologia e idrologia di Panama, spiegando che la fascia nuvolosa che di solito copriva Panama e irrigava le terre ora si è spostata. A ciò si aggiunge “il fenomeno El Niño” che provoca “una diminuzione delle precipitazioni sull’insieme del Pacifico panamense“.

Nel 2022 hanno attraversato il canale in media 40 navi al giorno, numero che ora è sceso a 32 per risparmiare acqua. Per ogni nave vengono utilizzati 200 milioni di litri di acqua dolce per farla passare attraverso le chiuse, che poi vengono scaricati in mare.

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