Stazioni spaziali commerciali: annunciata joint venture Airbus-Voyager Space

Il focus di Starlab sarà sulle applicazioni di ricerca, e non sul turismo
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Voyager Space sta unendo le forze con Airbus Defence and Space in una joint venture per lo sviluppo della stazione spaziale commerciale Starlab. Le società hanno annunciato oggi  la creazione di una collaborazione che sarà responsabile dello sviluppo e del funzionamento della stazione. La joint venture si basa su un accordo annunciato a gennaio in cui Voyager ha scelto Airbus per fornire supporto tecnico per la stazione proposta.

Il focus di Starlab sarà sulle applicazioni di ricerca, e non sul turismo. Tale interesse per la ricerca proviene sia da agenzie governative che da aziende, in particolare nel settore farmaceutico. Le aziende stanno cercando modi per consentire ai clienti di iniziare a lavorare sulle strutture che operano oggi sulla ISS, per poi trasferire tali compiti a Starlab.

Siamo fieri di scrivere il futuro delle stazioni spaziali con Airbus”, ha dichiarato Matthew Kuta, presidente di Voyager Space. “La Stazione Spaziale Internazionale è ampiamente considerata come la piattaforma di cooperazione globale di maggiore successo nella storia dello spazio e noi siamo impegnati a costruire su questa eredità proseguendo con Starlab. Stiamo creando questa joint venture per soddisfare la comprovata domanda delle agenzie spaziali globali in modo affidabile, aprendo al contempo nuove opportunità per gli utenti commerciali”.

Nel dicembre 2021 Voyager si è aggiudicato uno Space Act Agreement (SAA) del valore di 160 milioni di USD dalla National Aeronautics and Space Administration (NASA) tramite Nanoracks, parte del segmento di esplorazione di Voyager. Nell’ambito del programma “Low Earth Orbit Development” della NASA, questo SAA pone le basi per la creazione di Starlab, una stazione spaziale a volo libero e con equipaggio permanente che servirà la NASA e una base di clienti globale di agenzie spaziali e ricercatori. La missione del programma è mantenere la presenza umana continua e la leadership americana nell’orbita terrestre bassa (LEO). L’annuncio di oggi si basa su un accordo reso pubblico nel gennaio 2023 in cui Voyager aveva scelto Airbus per fornire supporto tecnico di progettazione e competenze per Starlab.

Forte di un curriculum di innovazioni e primati tecnologici, Airbus è orgogliosa di collaborare con aziende che vogliono cambiare la storia”, ha dichiarato Jean-Marc Nasr, Head of Space Systems Airbus. “Questa impresa transatlantica, che ha radici in entrambe le sponde dell’oceano, allinea gli interessi di Voyager, i nostri, e delle nostre rispettive agenzie spaziali. Si tratta di un’iniziativa pionieristica, che consentirà anche all’Europa e agli Stati Uniti di continuare a svolgere un ruolo di leadership nello spazio e di far progredire l’umanità. Insieme, i nostri team sono concentrati sulla creazione di una destinazione spaziale ineguagliabile sia dal punto di vista tecnologico che da quello commerciale”.

Oltre all’entità statunitense, Starlab avrà una filiale europea della joint venture per servire direttamente l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e le agenzie spaziali dei suoi Stati membri.

Questo annuncio fa seguito a un’importante pietra miliare nello sviluppo di Starlab, la Systems Requirements Review (SRR), che ha messo a punto i principali sistemi spaziali, la preparazione tecnica e la capacità di soddisfare i requisiti di sicurezza e di missione della NASA. La SRR di Starlab è stata completata nel giugno 2023 in coordinamento con il team del programma di sviluppo commerciale LEO della NASA.

Oggi si compie un importante passo avanti per il futuro delle destinazioni spaziali commerciali”, prosegue Kuta. “Siamo orgogliosi di avere la fiducia della NASA per costruire il sostituto della ISS attraverso una partnership che espande l’ecosistema di Starlab alle agenzie spaziali globali, e un team che è motivato dalla missione e dedicato a reimmaginare il futuro”.

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