Mattia Aguzzi, l’uomo che ha salvato miracolosamente una bimba caduta dal quinto piano di un palazzo a Torino, racconta ai cronisti all’uscita dell’ospedale il frangente in cui ha visto la piccola in pericolo: “Io ho urlato dicendo di stare ferma e rientrare dentro ma non mi sentiva, e quindi mi sono messo di sotto e quando l’ho vista cadere mi sono messo sulla traiettoria. Ho chiuso gli occhi e ho sperato che andasse tutto per il meglio“. Fortunatamente non ci sono state conseguenze fisiche per Mattia e per la piccola.
“Non l’ho presa al volo – ha spiegato Mattia -. Ho attutito il colpo e siamo caduti entrambi, e per fortuna stiamo bene. I genitori non li ho ancora incontrati, sono sotto shock. La bimba all’inizio non dava segni di vita poi si è messa a piangere. Come se fosse nata di nuovo. L’importante è che stia bene. L’impatto è stato abbastanza forte, non riuscivo a respirare, poi mi sono ripreso ed è arrivata l’ambulanza.“