“Vivo bene di mio, di famiglia. Mio padre era un mercante d’arte“: Matteo Messina Denaro, membro della famiglia Messina Denaro con una lunga storia di coinvolgimento nel traffico internazionale di beni archeologici, nell’interrogatorio del 13 febbraio, di fronte ai magistrati Maurizio De Lucia e Paolo Guido, ha rivelato dettagli su come la sua famiglia ha accumulato ricchezza attraverso il commercio illecito di arte e manufatti provenienti da siti archeologici siciliani, in particolare Selinunte.
La famiglia Messina Denaro, nota per il suo coinvolgimento anche in attività criminali come omicidi e traffico di droga, sembra aver prosperato principalmente grazie al traffico di beni archeologici orchestrato dal padre, don Ciccio Messina Denaro. Questi beni venivano successivamente venduti all’estero, in Paesi come la Svizzera, gli Emirati Arabi e gli Stati Uniti. Questa attività includeva anche la produzione e la vendita di repliche false e l’aggiunta di figure artistiche ai manufatti originali per aumentarne il valore. “Io sono un appassionato di storia antica – ha dichiarato Matteo Messina Denaro ai magistrati – Mio padre era un mercante d’arte quindi io dove ci sono io c’è Selinunte. Mio padre non è che andava a scavare però a Selinunte. A quell’epoca c’erano mille persone e tutte e mille, pure le donne, scavavano di notte. Quelle che non scavavano di notte scavavano di giorno con la Sovrintendenza dello Stato, però cosa facevano in più (ora magari non si può fare più), che quando con l’ascia vedevano uscire qualcosa con il piede coprivano e poi la notte ci ritornavano a prendersele. In genere il 100% di queste cose li comprava mio padre che poi venivano vendute in Svizzera e poi arrivavano dalla Svizzera dovunque in Arabia negli Emirati Arabi, in America. Noi vedevamo cose che passavano da mio padre nei musei americani non so come poi ci sono arrivati nei musei però poi si partiva tutto dalla Svizzera“.
La narrazione di Matteo Messina Denaro offre uno sguardo inedito sulla sua famiglia, sottolineando come la passione per l’arte e i beni archeologici abbia influenzato la loro storia, nonché le attività illecite che hanno caratterizzato la loro ascesa economica.