“Tutti siamo impegnati contro il cambiamento climatico: dire di no a certe “sciocchezze” non vuol dire disconoscere l’esistenza di un problema.” Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenuto al Festival della Versiliana a Marina di Pietrasanta. “Bisogna tenere conto anche del fattore sociale. La transizione ecologica e’ sacrosanta, ma lo e’ anche il diritto al lavoro”, ha dichiarato il ministro. “In Europa sta nascendo una sorta di religione dell’ambiente, un nuovo panteismo che si dimentica della presenza dell’uomo”, ha aggiunto il titolare della Farnesina.