Non solo controesodo, con le ultime partenze salgono a 20 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza nel mese di agosto, anche se in calo del 10% rispetto allo scorso anno per effetto del caro prezzi ma anche di una certa tendenza alla destagionalizzazione delle ferie. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè divulgata in occasione del weekend di grande traffico per l’esodo ed il controesodo estivo del dopo ferragosto, segnato dall’ondata di caldo da bollino rosso in molte città.
Nonostante la flessione, agosto – sottolinea la Coldiretti – resta il mese più gettonato dagli italiani anche se fa segnare tradizionalmente i listini più cari per alloggio, vitto, ombrelloni e lettini. Un costo aggiuntivo che – precisa la Coldiretti – risente quest’anno anche del balzo dell’inflazione con aumenti dei prezzi sono tutti gli aspetti della vacanza.
Per la maggioranza degli italiani in viaggio (50%) la durata della vacanza è inferiore alla settimana mentre per quasi un italiano su tre (25%) – sottolinea la Coldiretti – è compresa tra 1 e 2 settimane, ma per un fortunatissimo 4% che è di oltre un mese.
Le vacanze 2023 registrano una netta preferenza sulle mete nazionali – continua la Coldiretti – spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone. Ma – spiega Coldiretti – c’è anche una quota del 28% di italiani, oltre 1 su 4 tra coloro che viaggiano, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero magari approfittando di condizioni economiche più convenienti.
La maggioranza degli italiani in viaggio – riferisce la Coldiretti – ha scelto di alloggiare nelle case di proprietà, di parenti e amici o negli appartamenti in affitto, in ripresa l’albergo, che si piazza davanti ai bed and breakfast ma nella classifica delle preferenze molto gettonati sono anche i 25mila agriturismi presenti in Italia spinti secondo Terranostra e Campagna Amica dalla ricerca di un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.
Se il mare con il caldo si conferma in testa alla classifica delle mete preferite, campagna e parchi naturali contendono alla montagna il secondo posto ma – nota Coldiretti – recuperano terreno anche le città d’arte, prese d’assalto soprattutto dagli stranieri. Particolarmente apprezzate sono anche le scelte alternative per conoscere – sottolinea Coldiretti – una Italia cosiddetta “minore” con ben il 72% degli italiani in vacanza che dichiara di aver scelto di visitare i piccoli borghi magari anche solo con una gita in giornata.
Tra gli svaghi preferiti dei turisti italiani questa estate accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento, c’è la ricerca del cibo e del vino locali che – conclude la Coldiretti – è diventata la prima voce del budget delle vacanze Made in Italy nel 2023 con circa 1/3 della spesa per consumi al ristorante, street food o per l’acquisto di souvenir.