Verso la riapertura del Fréjus in sette giorni: intesa Italia-Francia sul traforo del Monte Bianco

Sull'autostrada A43, colpita dalla frana, è previsto un muro di container a protezione. Intesa tra Salvini e il collega francese per evitare la chiusura del Monte Bianco
MeteoWeb

Verso una risoluzione del problema della chiusura dell’autostrada francese A43 per il traforo del Fréjus dopo la grande frana del 27 agosto. 10.000 metri cubi di materiale hanno bloccato l’accesso al Fréjus dei mezzi pesanti che, deviati al traforo del Monte Bianco, lo hanno congestionato. Ora si va verso una riapertura dell’autostrada A43 entro una settimana, su due corsie invece che su quattro. Lo riporta il quotidiano d’oltralpe Le Dauphiné Liberé, in base a quanto trapelato in un incontro tra il ministro dei Trasporti, Clément Beaune, e i sindaci della Maurienne. Le altre due corsie verrebbero utilizzate per realizzare un ‘muro di protezione’, costituito da container, come già successo nel 2018.

I rilievi svolti oggi, anche con un elicottero e i droni, mostrano che l’autostrada francese A43 “non può aprire nei prossimi giorni, questo fine settimana, ma spero che possa riaprire entro otto giorni. Bisognerà affinare questa stima perché prima della riapertura ci sono per forza delle misure di precauzione sicurezza da prendere” e vanno considerati gli “aspetti meteorologici”, ma “l’ordine di grandezza oggi è che noi potremmo aprire entro otto giorni l’A43“, ha detto ai cronisti il Ministro dei Trasporti francese, Clément Beaune, dopo aver incontrato gli amministratori locali della Maurienne, in Savoia.

Mit: accordo con la Francia per evitare la chiusura del traforo del Monte Bianco

Il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha avuto un nuovo momento di aggiornamento con il suo collega francese Clément Beaune sulla situazione al Fréjus, riferisce una nota del Mit. I Ministri hanno affrontato anche le problematiche relative al Traforo del Monte Bianco e, spiega la stessa nota, hanno condiviso l’opportunità di evitarne, almeno in questa fase, la chiusura. I lavori sono programmati dal 4 settembre al 18 dicembre. L’intesa tra Salvini e Beaune, spiegano fonti del Mit, prevede che il Monte Bianco “non chiuda lunedì“. I lavori, riferiscono, “andranno ricalendarizzati indipendentemente dalla riapertura del Fréjus. Probabilmente slitteranno a settembre 2024″. In ogni caso, spiegano ancora, “la formalizzazione della decisione sul Bianco spetta alla Conferenza Intergovernativa che si dovrebbe tenere lunedì”. Secondo quanto segnalato dal Ministro Francese, riferisce il Mit, “l’autostrada dovrebbe riaprire, se tutto va bene, entro la fine della prossima settimana; mentre la linea ferroviaria non riaprirà prima di ottobre”.

Salvini, inoltre, ha ribadito a Beaune l’importanza della linea Torino-Lione. Proprio oggi, il Ministro italiano ha portato i saluti al nuovo consiglio di amministrazione di Telt, che ha dato il via libera alla firma del contratto per la realizzazione del tunnel di base del Moncenisio in Italia. Si tratta di un appalto del valore di 1 miliardo di euro.

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