Il 20 settembre 1870 i bersaglieri del 34° battaglione e i fanti del 39° entrano a Roma, attraverso una breccia aperta dall’artiglieria nelle mura, all’altezza di Porta Pia. Fu una delle date più importanti del Risorgimento italiano, perché segnò l’ultimo grande evento dell’unificazione italiana e la presa di Roma, che fino ad allora (da circa mille anni) era rimasta sotto il controllo del Vaticano. Nello scontro cadono 49 soldati italiani e 19 pontifici.
Ancora oggi il 20 settembre viene ricordato a Roma con cerimonie che si svolgono presso Porta Pia, sulla via Nomentana.