Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato all’inaugurazione dell’anno scolastico all’Istituto ‘Saffi-Alberti’ di Forlì, tra le zone più colpite dalla disastrosa alluvione di maggio in Emilia Romagna. “Abbiamo deciso, per questo inizio, di ritrovarci qui, nel cuore della Romagna, colpita a maggio scorso da una devastante alluvione, che ha causato vittime, distrutto abitazioni e aziende, allagato campi di coltivazione, sconvolgendo la vita di tante persone. L’anno scolastico si apre in queste terre con regolarità, nonostante i danni subiti dalle strutture. È segno, forte e concreto, di tenacia e di resistenza”, ha affermato Mattarella. “L’apertura qui, oggi, rappresenta – attraverso la scuola e al di là di essa – un messaggio di inalterata vicinanza alla gente di Romagna. Nei giorni successivi all’alluvione – ha ricordato il Capo dello Stato – tanti volontari provenienti da tutta Italia, soprattutto ragazze e ragazzi, hanno impugnato pale, scope e secchi. Il loro contributo è stato prezioso nella lotta contro il fango e nel manifestare cultura della solidarietà. Hanno dimostrato, concretamente, che l’Italia è una comunità. Che dai problemi si esce tutti insieme”.
Prima dell’inizio della cerimonia il presidente Mattarella, accompagnato dal direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Stefano Versari e dal dirigente scolastico Giovanni Maria Ghidetti, insieme con il ministro, ha visitato alcuni laboratori dell’Istituto.
Il ringraziamento dell’Emilia Romagna a Mattarella
“Grazie di cuore da tutta l’Emilia Romagna al Presidente Sergio Mattarella per questa visita. Grazie per aver scelto una scuola della nostra regione e per essere ancora una volta, come sempre, accanto alle nostre comunità, ferite dall’alluvione dello scorso maggio e svegliate dal terremoto di questa mattina. In particolare, siamo vicini agli abitanti di Tredozio, uno dei paesi dell’Appennino forlivese già danneggiato dalle frane, nell’alluvione di maggio, e oggi messo di nuovo alla prova. Le parole del Presidente Mattarella sono un incoraggiamento per i nostri ragazzi e le nostre ragazze che stanno per affrontare un nuovo anno scolastico dopo il durissimo periodo dell’alluvione. Proprio loro sono stati tra i protagonisti degli aiuti, rimboccandosi le maniche sin da subito e dimostrando una forte volontà di ripartire, tutti insieme. Il diritto all’istruzione, come sancito dalla nostra Costituzione, va sempre garantito e anche questa volta, dopo il sisma del 2012, abbiamo lavorato perché i nostri studenti e le nostre studentesse potessero tornare tra i banchi già con la ripartenza delle lezioni”. Così il vicepresidente della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, che ha accolto in rappresentanza del Presidente Stefano Bonaccini il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara per la cerimonia di apertura dell’anno scolastico all’Istituto tecnico “Saffi – Alberti” di Forlì. Presenti anche l’assessore regionale alla Scuola, Paola Salomoni, il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini e il Presidente della Provincia di Forlì Cesena Enzo Lattuca.
“La scelta del Presidente di inaugurare l’anno scolastico in una delle città maggiormente colpite dall’alluvione ci onora e ci offre un importante stimolo a continuare con lo stesso impegno e determinazione nella ricostruzione – sottolineano il vicepresidente Priolo e l’assessore Salomoni -. Sappiamo bene che la strada è lunga, ma il lavoro svolto in questi mesi dagli amministratori locali e dalle istituzioni per permettere la riapertura delle scuole è il segno dell’impegno collettivo e del senso di comunità che da sempre contraddistingue la nostra regione. Ora più che mai, però, serve l’impegno di tutti, perché i nostri territori possano ripartire più forti di prima”. Oltre 800 studenti provenienti da tutta Italia, di cui 500 circa dall’Emilia-Romagna, partecipano questo pomeriggio alla consueta manifestazione, giunta alla 23esima edizione, per l’avvio dell’anno scolastico che il Ministero dell’Istruzione e la Rai promuovono ogni anno. Per l’anno scolastico 2023/2024 è stato scelto l’Istituto tecnico “Saffi – Alberti” di Forlì, scuola di una delle zone più colpite dall’alluvione dello scorso maggio.