Il governo libico ha dichiarato la città di Derna “zona disastrata” a seguito delle inondazioni causate dalla tempesta Daniel. Il ciclone, che in precedenza ha colpito duramente Turchia, Bulgaria e Grecia, si è abbattuto sulla costa libica durante il fine settimana, lasciandosi dietro una scia di inondazioni e distruzione mentre l’Egitto si prepara all’impatto. “Almeno 150 persone sono morte a causa delle inondazioni causate dalla tempesta Daniel a Derna, nella regione di Jabal Al-Akhdar e nella periferia di Al-Marj” nella Libia orientale, ha spiegato Mohamed Massoud, portavoce del capo dell’esecutivo parallelo con sede a Bengasi.
Delle 150 vittime, almeno 13 persone sono morte ad Al-Bayda, la 4ª città più grande della Libia, secondo quanto riporta The Libya Update. Abdul Rahim Maziq, direttore del principale centro medico della città, prevede che il bilancio delle vittime sarà superiore a 100 a Bengasi a causa del gran numero di denunce di persone scomparse a seguito delle inondazioni. La tempesta, che negli scorsi giorni ha scaricato intense precipitazioni in mare ieri ha raggiunto la terra in Cirenaica, allagando un’area vastissima che va da Bengasi a El Bayda, con venti che hanno raggiunto velocità tra i 120 e i 180 km/h, secondo il Centro meteorologico arabo regionale. Le precipitazioni sono state stimate tra i 50 e i 250 mm di pioggia, con fulmini e tuoni.
In via precauzionale, da sabato sera le autorità libiche hanno chiuso per 3 giorni 4 importanti porti petroliferi, tra cui Ras Lanuf, Zueitina, Brega ed Es Sidra. La National Oil Corporation, di proprietà statale della Libia, ha dichiarato lo stato di massima allerta prima della tempesta. Sabato le autorità della Libia orientale hanno dichiarato lo stato di emergenza, che prevedeva la sospensione delle lezioni in tutti gli istituti scolastici pubblici e privati, la chiusura dei negozi e l’applicazione del coprifuoco.
L’Autorità meteorologica egiziana ha avvertito domenica i cittadini che la tempesta Daniel avrebbe raggiunto il Paese entro oggi, accompagnata da piogge e tempo instabile nelle parti occidentali.