La Cina ha ordinato ai funzionari delle agenzie governative centrali di non utilizzare l’iPhone di Apple e altri dispositivi di marca straniera per lavorare e anche di portarli in ufficio: è quanto riporta il Wall Street Journal citando fonti. Le restrizioni sui dispositivi stranieri sono l’ultimo passo nella campagna per ridurre la dipendenza dalla tecnologia estera e potrebbero compromettere il successo di Apple nel Paese.
Apple domina il mercato degli smartphone di fascia alta nel Paese e considera la Cina uno dei suoi mercati principali: la Repubblica popolare rappresenta circa il 19% delle entrate complessive per l’azienda americana.
Divieti simili sono stati imposti da Washington e dai suoi alleati sui dispositivi di telecomunicazione cinesi. L’amministrazione Biden ha vietato le apparecchiature elettroniche dei giganti tecnologici cinesi Huawei e ZTE dal novembre 2021 allo scopo di “proteggere il popolo americano dalle minacce alla sicurezza nazionale che coinvolgono le telecomunicazioni“.