Clima, aumentano le probabilità di un El Niño “forte”: l’aggiornamento della NOAA

La NOAA prevede che El Niño continui durante l’inverno dell’emisfero settentrionale, con una probabilità superiore al 95% da gennaio a marzo 2024
MeteoWeb

Nel mese di agosto, le temperature superficiali del mare (SST) sono state superiori alla media nell’Oceano Pacifico equatoriale, con rafforzamento nel Pacifico centrale e centro-orientale. Tutti gli ultimi indici Niño settimanali erano superiori a +1,0°C: Niño-4 era +1,1°C, Niño-3.4 era +1,6°C, Niño-3 era +2,2°C e Niño1+2 era +2,9 °C. Lo riporta un aggiornamento del Climate Prediction Center della NOAA. Anche le anomalie atmosferiche tropicali erano coerenti con El Niño, viene evidenziato. L’indice di oscillazione meridionale (SOI) equatoriale e il tradizionale SOI erano entrambi significativamente negativi. Collettivamente, il sistema accoppiato oceano-atmosfera riflette El Niño, afferma la NOAA.

Il pennacchio IRI più recente indica che El Niño persisterà durante l’inverno 2023-24 dell’emisfero settentrionale, sostiene la NOAA, secondo cui le probabilità di almeno un El Niño “forte” (≥1,5°C per la media stagionale di novembre-gennaio in Niño-3,4) sono aumentate al 71%. Tuttavia, un forte El Niño non equivale necessariamente a forti impatti a livello locale, con le probabilità di anomalie climatiche correlate spesso inferiori alle probabilità di El Niño stesso. In sintesi, si prevede che El Niño continui durante l’inverno dell’emisfero settentrionale (con una probabilità superiore al 95% fino a gennaio-marzo 2024), evidenzia la NOAA.

anomalie temperature mare El Niño

probabilità El Niño 2023-2024

Cos’è El Niño

El Niño è una fase dell’ENSO (El Niño Southern Oscillation). Questa regione dell’Oceano Pacifico equatoriale si sposta regolarmente tra fasi calde e fredde. In genere c’è un cambiamento di fase ogni 1-3 anni. Ogni fase ENSO influenza la pressione e il clima ai tropici in modo diverso. Ciò, nel tempo, influisce sulla circolazione globale complessiva, modificando i pattern meteorologici in tutto il mondo.

Una fase (fredda/calda) di solito si sviluppa tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Dura poi fino alla primavera, ma alcuni eventi possono durare fino a due o tre anni. La fase fredda ENSO si chiama La Niña, e la fase calda si chiama El Niño. L’ultima fase è stata una La Niña ed è durata tre anni.

Oltre alle temperature oceaniche, una delle principali differenze tra le fasi sono i modelli di pressione che promuovono. Durante un El Niño, la pressione sul Pacifico tropicale diminuisce, con maggiori precipitazioni e tempeste in questa area. Ma durante La Niña, la pressione sul Pacifico equatoriale aumenta, creando condizioni stabili e meno tempeste. Questi cambiamenti di pressione si traducono sulla circolazione globale nel tempo, influenzando il clima stagionale su entrambi gli emisferi. Possiamo osservare un cambiamento globale nei modelli di pressione durante l’emergere di una fase ENSO. Ma di solito è più influente durante l’apice della sua fase in autunno e inverno.

 

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