Il Consiglio europeo della ricerca premia l’Italia: fondi a 32 progetti

I 32 vincitori italiani lavorano in 18 fra università e centri di ricerca
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Nell’ambito dei 400 finanziamenti per 628 milioni di euro totali annunciati oggi per giovani scienziati e studiosi di tutta Europa, il Consiglio europeo della ricerca ha selezionato 32 progetti italiani. Tra gli altri, 7 borse sono assegnate a progetti ospitati dall’Università Bocconi di Milano, 4 dell’Università di Padova, 3 del Politecnico di Milano e altri 3 riguardano ricercatori del Cnr. In totale, fa sapere l’ERC, i 400 selezionati nell’UE sono stati scelti tra 2.696 candidati. Tra quelli italiani, 17 progetti riguardano scienze fisiche e ingegneria, 10 scienze sociali e umanistiche e 4 scienze della vita.

I vincitori del bando realizzeranno i loro progetti presso università e centri di ricerca in 24 Paesi europei, con il maggior numero di progetti ospitati in Germania (87 sovvenzioni), Francia (50), Paesi Bassi (44) e Regno Unito (32).

I 32 vincitori italiani lavorano in 18 fra università e centri di ricerca: 7 alla Bocconi (Luca Braghieri, Michela Carlana, Erika Deserranno, Daniele Durante, Nicola Limodio, Debora Nozza e Scott Williamson); quattro all’Università di Padova (Ivano Ciardelli, Onelia Gagliano, Irene Gallina e Gabriele Stevanato), 3 al Consiglio Nazionale delle Ricerche (Paola Cattaneo , Stefano Cresci, Anna Guerra) e altrettanti al Politecnico di Milano (Giulia Acconcia, Chiara Paganelli e Giuseppe Maria Paterno) e 2 sono i vincitori presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (Leonardo Cappello e Francesco Lamperti). Si sono aggiudicati il finanziamento di un progetto le Università di Bolzano (Giorgio Ernesto Bonacchini), Torino (Giacomo Bonan), Bari (Vito Cacucciolo), Genova (Alessandro Pellis), Pavia (Luca Rinaldi), Firenze (Asa Skuladottir). Un finanziamento anche per l’Università di Napoli l’Orientale (Sara Borrillo), il Gran Sasso Science Institute (Serena Cenatiempo), (Università Vita-Salute San Raffaele (Marco De Giovanni), Istituto nazionale di fisica nucleare e Università di Ferrara (Martina Gerbino), Fondazione Bruno Kessler (Andrea Micheli), Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Giovanni Stabile) e Fondazione istituto Firc di Oncologia Molecolare (Claudio Vernieri).

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