Perseverance ci ha offerto uno sguardo approfondito su un fenomeno meteorologico che è molto familiare per chi vive nelle regioni desertiche qui sulla Terra. Il rover della NASA, grande quanto un’auto, ha “catturato” un diavolo di polvere mentre vorticava sul bordo occidentale del cratere Jezero di Marte il 30 agosto 2023, l’899° giorno marziano, o sol, della missione.
I membri del team del rover hanno calcolato che il piccolo tornado si trovava a circa 4 km da Perseverance in quel momento e si muoveva da Est a Ovest a circa 19 km/h. Hanno stimato una larghezza di 60 metri e ne hanno ipotizzato l’altezza, anche se i tratti superiori sono fuori dall’inquadratura. “Non vediamo la sommità del diavolo di polvere, ma l’ombra che proietta ci dà una buona indicazione della sua altezza,” ha affermato Mark Lemmon, membro del team scientifico di Perseverance, scienziato planetario presso lo Space Science Institute di Boulder, in Colorado. “La maggior parte sono colonne verticali,” ha aggiunto Lemmon. “Se questo diavolo di polvere fosse configurato in questo modo, la sua ombra indicherebbe che è alto circa 2 km“.
Perseverance ha catturato 21 immagini del dust devil utilizzando una delle sue telecamere di navigazione. Il team di missione ha unito le foto per realizzare il filmato, che è stato accelerato con un fattore 20.
I diavoli di polvere su Marte
Perseverance è atterrato su cratere Jezero, largo 45 km, nel febbraio 2021, nell’ambito di una missione per cercare segni di vita passata su Marte e raccogliere e immagazzinare decine di campioni per il futuro ritorno sulla Terra. Jezero è un ottimo posto per svolgere questo lavoro, poiché il cratere ospitava un grande lago e un delta fluviale miliardi di anni fa. Il rover ha osservato decine di diavoli di polvere durante la sua permanenza sul Pianeta Rosso. Nel settembre 2021, ad esempio, il rover ha catturato l’audio di uno di questi vortici, per la prima volta nella storia dell’esplorazione di Marte.
Molto più deboli e generalmente più piccoli dei tornado terrestri, i diavoli di polvere sono tra i meccanismi che spostano e ridistribuiscono la polvere sul pianeta. Le osservazioni dei dust devil di Perseverance stanno aiutando gli scienziati a comprendere meglio l’atmosfera di Marte e a migliorare i loro modelli meteorologici sul Pianeta Rosso, hanno sottolineato i funzionari della NASA.
I diavoli di polvere, che si verificano anche sulla Terra, si formano quando le correnti ascendenti di aria calda si mescolano con colonne discendenti di aria più fredda. Le versioni marziane possono diventare molto più grandi di quelle sulla Terra. Inoltre, anche se sono più evidenti durante i mesi primaverili ed estivi (l’emisfero settentrionale di Marte, dove si trova Perseverance, è attualmente in estate), gli scienziati non possono prevedere quando appariranno in un luogo specifico. Quindi Perseverance e il suo “collega” Curiosity monitorano regolarmente tutte le direzioni, scattando immagini in bianco e nero per ridurre la quantità di dati inviati alla Terra.