Clima, la Digos ferma un blitz di Ultima Generazione a Bologna: volevano imbrattare la fontana del Nettuno, denunciati

Sei attivisti di Ultima Generazione stavano per imbrattare la fontana del Nettuno a Bologna: sequestrate quattro taniche contenenti un liquido misto a sostanza di colore scuro
MeteoWeb

Sei attivisti del movimento per il clima “Ultima Generazione” sono stati denunciati dagli agenti della Digos della Questura di Bologna per il reato di tentato danneggiamento aggravato in concorso. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, nella mattina di ieri, domenica 17 settembre, gli ambientalisti stavano per ‘colpire’ un edificio o un monumento in Piazza Maggiore, molto probabilmente la fontana del Nettuno, ma sono stati bloccati prima di compiere l’azione di protesta. Intorno alle ore 11.30, infatti, alcune pattuglie della Digos impegnate nei servizi preventivi hanno intercettato in Piazza Minghetti un gruppetto di attivisti di Ultima Generazione, radunatosi prima di passare all’azione, che si è poi diretto verso Piazza Maggiore, dividendosi per non destare sospetti.

I giovani, tuttavia, sono stati fermati dagli agenti nelle stradine del centro e sorpresi in possesso di quattro taniche contenenti un liquido misto a sostanza di colore scuro, pronto per essere utilizzato per l’azione. Le taniche sono state sequestrate, insieme a due striscioni che sarebbero stati esibiti durante la protesta. Tra il materiale sequestrato, anche diversi telefoni cellulari che gli attivisti utilizzano solitamente per documentare l’azione e poi renderla pubblica sui social. I sei sono stati quindi denunciati per tentato danneggiamento aggravato in concorso. Per alcuni di loro, provenienti da fuori Bologna, sono al vaglio delle misure di prevenzione, tra cui il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel capoluogo emiliano romagnolo.

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