Vaar Energi (VAR.OL), controllata norvegese di Eni (ENI.MI), ha dichiarato che intensificherà l’esplorazione nel Mare di Barents artico per aumentare la produzione di petrolio e gas nella regione. I piani delle compagnie petrolifere di esplorare il Mare di Barents sono stati criticati dagli ambientalisti, che affermano che ciò è contrario agli impegni internazionali della Norvegia di ridurre le emissioni di gas serra. La Corte Suprema del Paese, tuttavia, ha respinto la mozione per fermare le trivellazioni nell’Artico nel 2020, ricorda Reuters.
“Vediamo grandi opportunità di crescita e creazione di valore nel Mare di Barents,” ha affermato in una nota il CEO uscente di Vaar, Torger Roed. Vaar gestisce Goliat, l’unico giacimento petrolifero produttivo nel Mare di Barents, ed è partner del progetto di Equinor per lo sviluppo del giacimento petrolifero Johan Castberg, la cui produzione dovrebbe iniziare alla fine del 2024. Vaar ha affermato che il programma di perforazione nel Mare di Barents si concentrerà sulla ricerca di maggiori risorse attorno ai due giacimenti nel periodo 2024-2026.
