Fallimento missione Luna-25, Putin: “continueremo ad esplorare lo Spazio”

Luna-25 mirava a diventare la prima sonda in assoluto ad atterrare dolcemente vicino al Polo Sud della Luna
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Nonostante il fallimento della missione Luna-25, “il programma lunare russo non si arresterà“: è quanto ha dichiarato oggi il presidente russo Vladimir Putin al Forum economico dell’Estremo Oriente in corso fino a domani a Vladivostok. Secondo Putin “la Russia sta attirando sempre più imprese private verso i progetti spaziali“. “E’ un lavoro impegnativo e responsabile, ovviamente associato all’alta tecnologia. Abbiamo delle competenze eccellenti in questo settore,” ha evidenziato Putin.

Luna-25 è stata lanciata il 10 agosto, dando il via alla prima missione lunare russa dal 1976, quando la nazione faceva ancora parte dell’Unione Sovietica. Il nome della nuova missione era un tentativo di ricordo dei fasti passati: la missione del 1976 si chiamava Luna-24.

Luna-25 mirava a diventare la prima sonda in assoluto ad atterrare dolcemente vicino al Polo Sud della Luna, una regione ritenuta ricca di ghiaccio d’acqua che potrebbe potenzialmente sostenere avamposti umani. Il suo fallimento, avvenuto il 20 agosto con uno schianto sulla superficie del nostro satellite, ha ceduto il compito a Chandrayaan-3, missione indiana lanciata il 14 luglio e atterrata il 23 agosto.

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