Il governo dello Stato brasiliano di Amazonas ha dichiarato lo stato di emergenza ambientale a causa di diversi incendi appiccati con lo scopo di disboscare la più grande foresta tropicale del mondo. Dal 1° settembre nello Stato sono stati registrati 4.127 focolai, rispetto ai 4.905 dello stesso periodo dell’anno scorso. Le misure per far fronte alla situazione, annunciate in conferenza stampa dal governatore Wilson Lima, comprendono l’invio di aiuti umanitari.
Lo Stato di Amazonas, il più grande del Brasile, comprende nei suoi confini la maggior parte dell’Amazzonia brasiliana, minacciata dall’attività mineraria illegale e dallo sviluppo del settore agricolo. Da quando il presidente Lula è ritornato al potere, a gennaio, si sono registrati miglioramenti nei tassi di deforestazione, grazie a maggiore sorveglianza e sanzioni: gli allarmi sulla deforestazione sono diminuiti del 66% ad agosto rispetto allo stesso mese dell’anno scorso e hanno raggiunto il livello più basso dal 2018.