Incendi Grecia: fiamme nell’Evros da ormai 2 settimane

L'incendio scoppiato nell'Evros continua ad essere alimentato da forti venti
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Continua a divampare, per il 14° giorno consecutivo l’incendio scoppiato nell’unità periferica greca dell’Evros, nei pressi della città di Alexandroupolis, al confine con la Turchia. Più di 100 vigili del fuoco sono stati inviati nell’area, portando a 582 il totale dei pompieri impegnati a combattere con le fiamme che stanno distruggendo il Parco nazionale della foresta di Dadias. Nella zona sono impiegati anche 10 aerei antincendio e sette elicotteri, come riporta il sito di Kathimerini.

Secondo Gabriel Xanthopoulos, ricercatore presso l’Istituto degli ecosistemi forestali mediterranei (FRIA), il problema è che il tipo di incendio scoppiato nell’Evros, alimentato da forti venti, deve essere contenuto velocemente. “Finché la strategia di evacuazione ‘automatica’ degli insediamenti continuerà, le forze dei vigili del fuoco saranno costrette a concentrarsi sulla protezione dei centri abitati, lasciando che l’incendio avanzi in modo incontrollato,” ha dichiarato Xanthopoulos a Kathimerini. “Lo spegnimento è affidato ai potenti mezzi aerei a nostra disposizione, ma lo spegnimento completo non è garantito dall’aria. Così, assistiamo a continue riaccensioni del fuoco“.

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