Hong Kong è stata travolta dalle piogge più intense degli ultimi 140 anni: le precipitazioni estreme hanno lasciato le strade della città e alcune stazioni della metropolitana sott’acqua, costringendo le scuole a chiudere. Record nella vicina Shenzhen, con le peggiori piogge dal 1952: “Dalle 17 di giovedì e le 6 di venerdì (11 e mezzanotte in Italia) è stata registrata una pioggia media di 202,8 mm e un massimo cumulato di 469 mm“, ha riferito Xinhua.
Al momento il bilancio è di 2 morti. Il dipartimento dei vigili del fuoco ha dichiarato di aver evacuato 110 persone, mentre risultano oltre 100 feriti.
Le forti piogge a Hong Kong sono iniziate giovedì e, tra le 23 locale e la mezzanotte di giovedì (17-18 in Italia), l’osservatorio meteorologico della città ha registrato precipitazioni orarie di 158,1 mm presso la sua sede, il valore più alto da quando sono iniziate le registrazioni nel 1884, legato “alla bassa pressione dei resti del passaggio del tifone Haikui“. Le autorità hanno emesso avvisi per alluvioni lampo, mentre i servizi di emergenza hanno condotto operazioni di salvataggio in alcune parti del territorio. Le strade sono state allagate anche sull’isola di Lantau, dove i fiumi sono esondati.
La Cina meridionale è stata colpita lo scorso fine settimana da due tifoni in rapida successione – Saola e Haikui – anche se Hong Kong e la vicina Shenzhen sono riuscite a scongiurare un temuto colpo diretto. Le piogge hanno allagato le strade di Hong Kong, trasformandole in violenti torrenti e causando almeno 14 feriti, secondo un bilancio provvisorio. Allagate le stazioni della metro e gli snodi più importanti del trasporto cittadino.