Fino a fine 2023 ben 3mila alberi saranno abbattuti a Torino, una strage del verde causata dalla siccità in circa un anno e mezzo (dalla primavera 2022). Il bilancio è stato reso noto dall’assessore al Verde Francesco Tresso, in risposta ad un’interpellanza presentata da Andrea Russi (M5s). “E’ un dato riconducibile a condizioni climatiche uniche, perché l’aumento della temperatura e della siccità è stato eccezionale: siamo reduci dall’anno più caldo degli ultimi 280 anni, più secco degli ultimi 230,” ha spiegato Tresso. A causare questa moria sarebbe stata quindi la siccità. La volontà del Comune è, però, di effettuare interventi per compensare gli abbattimenti con nuove piantumazioni: “Entro il 2024 pianteremo tanti alberi quanti ne servono per arrivare a un bilancio neutro o positivo. E’ un problema non di facile soluzione, ma non è colpa dell’amministrazione,” ha concluso Tresso.
Moria di alberi a Torino: “entro il 2023 ne abbatteremo 3mila, colpa della siccità”
Verranno effettuati interventi per compensare gli abbattimenti con nuove piantumazioni
