Manovra finale per OSIRIS-REx, conto alla rovescia per l’atterraggio dei campioni dell’asteroide Bennu

E' quindi stata eseguita una manovra cruciale che ha impostato la sonda sulla rotta corretta
MeteoWeb

La sonda OSIRIS-REx della NASA ha eseguito un’ultima manovra di correzione della traiettoria domenica 17 settembre per impostare l’arrivo del suo prezioso carico, in programma il 24 settembre, qui sulla Terra. Domenica scorsa OSIRIS-REx ha acceso brevemente i suoi propulsori, modificando la velocità della sonda di a 17,8 cm al minuto, ha riferito la NASA. “Questa manovra di correzione finale ha spostato la posizione di atterraggio prevista verso Est di quasi 12,5 km, al centro della sua zona di atterraggio predeterminata all’interno di un’area di 58 per 14 km nell’area dello Utah Test and Training Range del del Dipartimento della Difesa,hanno spiegato i funzionari dell’agenzia.

E’ quindi stata eseguita una manovra cruciale che ha impostato OSIRIS-REx sulla rotta corretta per il rilascio della capsula il 24 settembre, che avrà luogo a circa 102mila km sopra la Terra. La sonda si trova attualmente a circa 2,8 milioni di km dal nostro pianeta e si dirige verso di noi a una velocità di circa 23mila km/h.

La missione OSIRIS-REx da 1 miliardo di dollari è stata lanciata nel settembre 2016 con obiettivo Bennu, un asteroide vicino alla Terra potenzialmente pericoloso, largo 500 metri. OSIRIS-REx ha raggiunto la roccia spaziale nel dicembre 2018, per poi studiarla dall’orbita per quasi 2 anni. Il 20 ottobre 2020, la sonda ha effettuato una picchiata e ha raccolto circa 250 grammi di materiale dalla superficie di Bennu.

Dopo l’atterraggio, il campione di OSIRIS-REx verrà trasportato al Johnson Space Center della NASA a Houston, dove il materiale verrà recuperato e conservato. JSC alla fine ne invierà parte agli scienziati di tutto il mondo, che lo studieranno per trovare indizi sugli albori del Sistema Solare e sul ruolo che gli asteroidi ricchi di carbonio come Bennu potrebbero aver avuto nell’emergere della vita sulla Terra. I ricercatori ritengono che tali rocce spaziali abbiano seminato sul nostro pianeta sostanze organiche, gli elementi costitutivi della vita contenenti carbonio, attraverso impatti avvenuti molto tempo fa.

La navicella spaziale principale OSIRIS-REx continuerà a volare dopo che la sua capsula sarà atterrata sulla Terra. La sonda si dirigerà verso un altro asteroide potenzialmente pericoloso, il famigerato Apophis, in una missione estesa chiamata OSIRIS-APEX. La sonda raggiungerà il suo obiettivo nel 2029.

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