Ricerche bizzarre e stravaganti, assegnati gli IgNobel 2023

A presentare i vincitori degli IgNobel sono stati, come ogni anno, Nobel veri e propri
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Anche quest’anno sono stati assegnati gli IgNobel alle ricerche più stravaganti: l’acqua era il tema di questa edizione, la 4ª consecutiva organizzata online a causa del Covid. Da 33 anni la rivista Annals of Improbable Research passa in rassegna gli articoli pubblicati sulle riviste scientifiche in cerca di qualcosa di bizzarro, con il sostegno finanziario delle associazioni di Fantascienza e degli studenti di Fisica dell’Università di Harvard.

Tra gli studi premiati quello sui “rianimatori” di ragni morti, quello focalizzato sul sesso delle acciughe e sul suo impatto sulla miscelazione dell’acqua dell’oceano. Titolo dello studio vincente: “Intenso mescolamento dell’oceano superiore dovuto a grandi aggregazioni di pesci che depongono le uova”. Premiati gli inventori di un wc super intelligente: quando ci si siede sopra, in pratica esegue un check-up completo. A presentare i vincitori degli IgNobel sono stati, come ogni anno, Nobel veri e propri, come Frances Arnold premiata per la Chimica nel 2018, Peter Doherty che nel 1996 ha vinto il Nobel per la Medicina e Wolfgang Ketterle, Nobel per la Fisica nel 2001.

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