Ore di apprensione per i cuccioli d’orso di Amarena, rimasti orfani, non ancora trovati. In queste ore le attività di ricerca di concentrano tutte nell’area in cui i due figli di Amarena potrebbero essersi rifugiati dopo lo shock per lo sparo. I piccoli sono rimasti tragicamente soli con l’uccisione di mamma orsa, avvenuta la scorsa notte a San Benedetto dei Marsi, nell’aquilano. Lo affermano i carabinieri dell’Aquila, sottolineando che l’impegno dell’Arma si estende alla ricerca degli orsetti oltre che ad assicurare alla giustizia il colpevole definendo e delineando una meticolosa ricostruzione dei fatti che possa far avviare un giusto e veloce processo a carico dell’indagato. Dopo la paura iniziale subita per l’esplosione del colpo per i due orsetti, rifugiati nelle sterpaglie circostanti l’abitazione interessata della vicenda, non è stato possibile il loro recupero da parte dei soccorritori dei carabinieri delle stazioni di San Benedetto dei Marsi e Ortucchio (L’Aquila), del nucleo Parco Pescasseroli, coadiuvati dai Guardia parco e dal personale del servizio veterinario, messi a disposizione dell’ente Parco.
Le ricerche dei cuccioli d’orso, purtroppo non ancora muniti di radiocollare, proseguono incessantemente dalla nottata scorsa e sono state possibili grazie all’ausilio di speciali fotocamere elettriche e, quest’oggi, anche con l’impiego di decine di pattuglie di carabinieri coordinati direttamente dal Comando provinciale e dal gruppo forestale dell’Aquila. L’impegno è costante ed attento, hanno chiarito dal Comando provinciale dell’Arma. È stato fatto salire in volo anche un drone, pilotato da personale specializzato, reso disponibile dal Comando Regione Carabinieri Forestale dell’Aquila. Anche la popolazione si è mobilitata con segnalazioni e corale partecipazione, il tutto sotto l’occhio esperto dei principali soccorritori. Purtroppo, ancora nessun segnale positivo probabilmente dovuto al fatto che i cuccioli, terrorizzati, siano ancora nascosti tra la vegetazione e facciano, invece, capolino solo all’imbrunire, momento di maggiore sicurezza per gli spostamenti degli animali sul terreno. Si invita chiunque a segnalare, al numero di emergenza 112, eventuali avvistamenti che possano portare al salvataggio dei cuccioli di orsa che, se abbandonati, potrebbero non sopravvivere a lungo.