Scontro fra deltaplano e parapendio in Valsugana: un morto

L’incidente mortale tra un deltaplano e un parapendio è avvenuto nella zona della Panarotta, in Valsugana
MeteoWeb

In Trentino, un pilota ha perso la vita in uno scontro di un deltaplano con un parapendio. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio in Valsugana, nella zona della Panarotta, nei pressi di Levico Terme. Alcuni testimoni oculari dello scontro hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino e l’elisoccorso, ma per uno dei due piloti il medico d’urgenza ha solo potuto costatare il decesso: la vittima è un pilota tedesco. La collisione è avvenuta a circa 1.600 metri.

La centrale unica di Trentino Emergenza ha ricevuto diverse chiamate di allarme che inizialmente comunicavano coordinate diverse rendendo difficile la localizzazione. In breve tempo, l’elicottero è stato in grado di dirigersi sul pilota di parapendio che dopo l’impatto era riuscito ad arrestare parzialmente la propria caduta aprendo la vela d’emergenza. Recuperato ferito, ma non in pericolo di vita a bordo dell’elicottero, il pilota è stato trasportato all’ospedale ‘Santa Chiara’ di Trento. L’elicottero mentre scendeva a soccorrere il parapendista, ha individuato anche il pilota del deltaplano del quale è stato constatato il decesso.

Soccorso Alpino salva due parapendisti appesi sugli alberi

Altri incidenti con il parapendio, fortunatamente meno gravi, sono avvenuti in Veneto. Il Soccorso Alpino della Pedemontana del Grappa è intervenuto a poca distanza per il recupero dei piloti illesi di due parapendii, precipitati e rimasti sospesi tra i rami degli alberi. Verso le 13, una squadra si è portata all’altezza del 14° tornante della Strada Giardino dove, tra Casara Girotto e Col del Puppolo, un uomo di 60 anni di nazionalità polacca era bloccato a circa 7 metri dal suolo a 750 metri di quota. Arrampicatisi con tecniche di treeclimbing, i soccorritori lo hanno assicurato e calato a terra. Attorno alle 14, è scattato il secondo allarme, per una connazionale cinquantenne finita con la vela tra le piante tra il 6° e il 5° tornante. Scesa tra la vegetazione, la squadra ha provveduto al recupero della donna riaccompagnata al sicuro.

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