Un antico osso di elefante rinvenuto durante alcuni scavi a Cordoba, nel sud della Spagna, sta appassionando archeologi e storici: fu impiegato dall’esercito Annibale nel III secolo a.C. oppure combatté al fianco di Giulio Cesare circa 150 anni dopo? O sono più plausibili altre ipotesi? Il reperto in questione corrisponde a un osso di zampa di elefante, trovato nel 2019 e di cui però non è stato possibile sinora calcolare con precisione l’età, riporta “El País”.
Gli studiosi che se ne stanno occupando ritengono che risalga a un periodo compreso tra il IV e il I secolo a.C. Ecco perché, come spiegato a El País da Fernando Quesada, esperto in armi preromane, acquisiscono peso le ipotesi secondo le quali quell’elefante potrebbe aver fatto parte delle forze guidate dal condottiero cartaginese Annibale durante la Seconda Guerra Punica (218 – 202 a.C.), ma anche di un esercito africano alleato di Giulio Cesare nel corso della guerra civile romana (49 – 45 a.C.). Ma non sono escluse altre possibilità, visto che gli episodi bellici avvenuti in quei secoli in Andalusia sono stati numerosi. L’osso di elefante in questione è ora custodito dal Museo Archeologico di Cordova: per saperne di più saranno necessari ulteriori studi.