Oltre 98mila utenze nel Maine sono rimaste senza elettricità a causa del passaggio della tempesta Lee, ormai ciclone post tropicale. Si è abbattuta sulla contea di Digny in Nuova Scozia (Canada) con venti fino a 112 km/h e si sta spostando sul Canada orientale, secondo quanto riporta il National Hurricane Center. Disagi forti piogge anche nel New England statunitense, in particolare in Massachusetts, nella zona di Cape Cod, dove le autorità hanno chiesto agli abitanti di restare in casa. “I forti venti potrebbero causare il crollo di alberi e blackout,” ha avvertito l’NHC sottolineando anche il pericolo di inondazioni localizzate nel Massachusetts orientale, del Maine orientale, New Brunswick e Nuova Scozia occidentale.
Lee ha effettuato il landfall vicino al confine tra Canada e Stati Uniti con venti vicini a quelli di un uragano di 1ª categoria. Ora dovrebbe virare verso Nord/Est e attraversare il Canada atlantico.
Venti distruttivi, mareggiate e piogge torrenziali hanno abbattuto alberi e allagato strade. Una persona è morta nel Maine quando il ramo di un albero è caduto sul suo veicolo. I venti con forza da uragano si sono estesi fino a 220 km, e venti tropicali violenti fino a 515 km, abbastanza da coprire tutto il Maine e gran parte del Canada marittimo. Negli Stati Uniti, è rimasto in vigore un avviso di tempesta tropicale da Stonington, nel Maine, a Nord fino al confine tra Stati Uniti e Canada. Ciò include Bar Harbor, la porta turistica del Parco Nazionale di Acadia, dove una nave per l’avvistamento delle balene si è liberata dal suo ormeggio e si è schiantata a riva.
La tempesta ha costeggiato alcune delle aree più sature d’acqua del Massachusetts che giorni prima avevano subito gravi inondazioni improvvise.