L’Italia è pronta a sostenere il Marocco nelle operazioni di soccorso dopo il violento terremoto avvenuto nella notte tra 8 e 9 settembre. “Alle autorità del Marocco abbiamo fatto pervenire la prima offerta del nostro Sistema di Protezione Civile, in supporto alle loro strutture operative, a seguito del drammatico evento sismico. Potremmo inviare subito, comunque entro quattro-cinque ore, una squadra Search and Rescue (SAR) italiana composta da 48 unità specializzate dei Vigili del Fuoco (che sarebbero trasportate in loco da mezzo dell’Aeronautica Militare). Inoltre, tende ed effetti letterecci per 1.000 unità e un Posto medico avanzato con o senza personale medico“. Lo dice il Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci. “Ovviamente abbiamo concordato con il capo Dipartimento nazionale Fabrizio Circio, che siamo pronti a valutare anche eventuali richieste specifiche da parte del Marocco, da poter attivare nell’ambito del Servizio di Protezione Civile italiano”, ha aggiunto Musumeci.
Farnesina: “finora fornito supporto a 500 connazionali in Marocco”
“Il vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha contattato oggi l’omologo marocchino Nasser Bourita per presentare le sue condoglianze e del governo al popolo marocchino per il violento terremoto che ha colpito il Paese nella notte tra l’8 e il 9 settembre“. Lo rende noto la Farnesina in un comunicato. “Il vicepremier ha altresì ribadito la disponibilità dell’Italia a offrire ogni forma di assistenza umanitaria, mettendo, in particolare, a disposizione del governo di Rabat squadre di emergenza, nonché asset di sostegno all’attività degli ospedali e, più in generale, quanto possa essere necessario per far fronte all’emergenza umanitaria e per pianificare attività di supporto alle strutture sanitare marocchine danneggiate dal sisma“, continua la nota.
“Nel restare in contatto con l’Ambasciatore d’Italia in Marocco, Armando Barucco, Tajani segue costantemente gli sviluppi della situazione, soprattutto in relazione alle attività di assistenza agli italiani interessati dal terremoto – prosegue il comunicato -. Fino ad oggi, l’Ambasciata a Rabat e il Consolato Generale a Casablanca, in raccordo con l’Unità di Crisi e anche grazie al desk istituito presso l’Aeroporto di Marrakesh, hanno fornito supporto ad oltre 500 connazionali”.