Terremoto Marocco: disperata corsa contro il tempo, ancora tanti villaggi isolati

Il governo marocchino ha confermato di aver accettato aiuti di emergenza solo da 4 Paesi
MeteoWeb

Prosegue in Marocco la disperata corsa contro il tempo per salvare i dispersi, sepolti sotto le macerie, dopo il terremoto magnitudo 6.8 che nella notte tra venerdì e sabato ha provocato la distruzione di interi villaggi, con oltre 2.122 morti e 2.400 feriti gravi, secondo l’ultimo bilancio diffuso dalle autorità marocchine. Decine di migliaia di persone hanno trascorso la 3ª notte all’aperto.

Sui monti dell’Atlas, città e villaggi sono stati completamente rasi al suolo, mentre cresce la frustrazione della popolazione locale per gli scarsi aiuti: le squadre di intervento faticano a portare i macchinari nelle aree remote, secondo quanto riporta la BBC.

Mentre negli ospedali numerose persone si accalcano per donare il sangue, il governo marocchino ha confermato di aver accettato aiuti di emergenza solo da Regno Unito, Spagna, Qatar ed Emirati Arabi Uniti e che le squadre di soccorso di questi Paesi sono in viaggio verso il Marocco.

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