Sono proseguite nella notte le repliche del terremoto magnitudo 4.9 avvenuto ieri alle 05:10 nella zona del Mugello, a cavallo di Toscana ed Emilia Romagna. L’ultimo evento più rilevante è stato un sisma magnitudo 3.0, avvenuto alle 05:40 con epicentro a 5 km Est da Marradi ed ipocentro a 8 km di profondità.
L’INGV riporta anche una scossa magnitudo 2.3, registrata alle 03:50 a 5 km Ovest della vicina Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena (Emilia-Romagna). Poco più tardi, alle 05:14, una scossa di magnitudo 2.2 è stata registrata a 1 km a Sud/Ovest da Marradi. In via precauzionale, in molti Comuni dell’area scuole chiuse anche oggi, in attesa della conclusione dei rilievi alle strutture pubbliche e private.
“Si vive in stato di allerta: prosegue lo sciame sismico, c’è stata anche una scossa di magnitudo 3. In tanti hanno dormito fuori di casa: 15-20 nella palestra allestita ieri con le brandine, gli altri chi in auto, chi in tenda o in camper,” ha riferito Tommaso Triberti, il sindaco di Marradi. “C’è preoccupazione“, “si continuano le verifiche e si sta cercando di tornare alla normalità. Al momento le verifiche sugli edifici scolastici hanno dato esiti rincuoranti“.
Continuano infatti le operazioni dei vigili del fuoco per i sopralluoghi tecnici e per le verifiche di stabilità sugli edifici. Sono 285 quelli svolti finora, con danni riscontrati alle strutture nella maggior parte dei casi di lieve entità: nel comune di Marradi (FI) sono stati 65 gli interventi fatti dai vigili del fuoco, mentre nel forlivese, tra Tredozio, Castrocaro, Modigliana e Rocca San Casciano, le squadre hanno effettuato 220 interventi per verifiche statiche e sono state evacuate per precauzione circa 80 persone da strutture che presentavano quadri fessurativi a rischio.