“Posso annunciare che, sulla base del confronto in atto, è verosimile che già nella prossima settimana si possa evitare il blocco di questi veicoli“. Lo afferma il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante un question time alla Camera, parlando dello stop ai veicoli diesel Euro 5 previsto a partire dal 15 settembre nella Regione Piemonte. “Resta molto fermo l’impegno del governo e dell’Italia a tutela dell’ambiente“, aggiunge il Ministro. “Gli interventi e le misure in parte già attuati hanno già consentito di ottenere risultati significativi nella qualità dell’aria. Occorre proseguire con un approccio in grado di tenere conto delle trasformazioni in atto e della stringente regolamentazione europea senza ricorrere a soluzioni estemporanee che rischierebbero di indebolire il settore”, continua Urso.
Il Ministro ricorda che il governo è impegnato a costruire una strategia di rilancio e di transizione ecologica per il settore con il tavolo Stellantis come “snodo fondamentali”. “Nel quadro dell’accordo al tavolo automotive è nostra intenzione aumentare gli incentivi per consentire a chi ne ha davvero bisogno, i possessori di auto euro 0, 1, 2 e 3 di migliorare il parco auto circolante“, aggiunge Urso, che spiega come la revisione degli incentivi debba sostenere da una parte i veicoli più sostenibili e dall’altro incentivare la produzione nazionale.
Pichetto: “decreto al Cdm di domani”
“Sul blocco dei veicoli Euro 5 in Piemonte dal 15 settembre sono pronto con un decreto che porterò al Consiglio dei Ministri domani. Il decreto prevede una serie di azioni di blocco di quanto previsto dalla delibera regionale e una ripresa degli accordi del 2017, con una verifica dello stato di attuazione e del cronoprogramma dei nuovi interventi a partire dal 2024″. Lo ha detto Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, a margine dell’evento organizzato da Acea e il Tempo ‘Acqua = Sviluppo’.