Oggi una forte corrente a getto sul Nord Atlantico sta spingendo gli aerei sull’oceano. Il volo UAL816 della United Airlines da New York a Delhi sta viaggiando a 669 nodi rispetto al suolo (quasi 1.240km/h). Il volo è partito alle 10:02 (locali) e dovrebbe arrivare in anticipo rispetto all’orario previsto: alle 8:42 invece che alle 10:10.
La corrente a getto è una delle forze trainanti del nostro clima. È un nastro d’aria in rapido movimento, il vento d’alta quota che soffia da ovest a est su tutto il pianeta. Rappresenta la linea di demarcazione tra aria calda e fredda e il percorso lungo il quale viaggiano le tempeste. Gli aeroplani entrano nella corrente a getto a circa 9.000 metri e poi viaggiano con (o contro) questi venti. La corrente a getto è alimentata dalle differenze di temperatura. Maggiore è la differenza, più forte è la corrente a getto. Le correnti a getto più importanti includono le correnti polari e subtropicali, situate a 60° e 30° a nord e a sud dell’equatore. La corrente polare è più consistente e provoca venti molto più veloci rispetto alle correnti subtropicali. In effetti, le compagnie aeree sulle rotte transatlantiche e transpacifiche utilizzano tipicamente la corrente polare durante la pianificazione delle rotte di volo.