Graupel, cosa significa e come si forma la neve tonda

Origine, formazione e caratteristiche del fenomeno meteorologico
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Il graupel, noto anche come neve tonda, è una forma di precipitazione caratterizzata da piccole palline di ghiaccio simili a granelli. Queste particelle si differenziano dalla tradizionale neve in quanto sono sferiche e opache, conferendo uno strano aspetto alla copertura nevosa. Il graupel si forma in condizioni meteorologiche specifiche ed è spesso associato a temporali o precipitazioni intense. Questo fenomeno è affascinante poiché presenta una struttura e un aspetto unici, creando un paesaggio innevato insolito e spesso delicato al suolo.

Cos’è il graupel (neve tonda)

Il graupel, noto come neve tonda, è una forma di precipitazione invernale costituita da particelle di ghiaccio sferiche con un diametro tipico compreso tra 2 e 5 mm. Queste particelle sono caratterizzate da una struttura granulare, formata da cristalli di ghiaccio compatti e opachi, che differisce dalla tipica struttura aghiforme dei fiocchi di neve. Il graupel si forma attraverso un processo di accrescimento delle particelle di ghiaccio in presenza di gocce d’acqua super fredde. Questo fenomeno meteorologico è influenzato da varie condizioni ambientali, come la temperatura e l’umidità, ed è spesso associato a condizioni meteorologiche instabili.

Come si forma il graupel

Il graupel si forma attraverso un processo chiamato accrescimento per congelamento. Inizialmente, piccoli cristalli di ghiaccio noti come “nuclei di congelamento” si formano all’interno di una nuvola, solitamente in condizioni di temperatura sotto zero. Questi nuclei di congelamento possono essere costituiti da particelle di polvere, gocce d’acqua super fredde o altri detriti atmosferici.

Quando le gocce d’acqua super fredde (acqua liquida al di sotto dello zero) entrano in contatto con questi nuclei di congelamento, si congelano immediatamente, creando un sottile strato di ghiaccio intorno al nucleo. Nel corso del tempo, questo strato di ghiaccio continua ad accumularsi poiché altre gocce d’acqua aderiscono ad esso e congelano anch’esse. Questo processo di accumulo di strati di ghiaccio crea le particelle di graupel, che sono sferiche e opache.

Le condizioni di formazione

Il graupel è spesso associato a condizioni meteorologiche instabili a causa del suo processo di formazione. Le condizioni instabili dell’atmosfera sono caratterizzate da un’alta variabilità di temperatura, umidità e pressione, che può portare a un rapido sviluppo di nuvole temporalesche o rovesci intensi. In queste situazioni, l’aria può essere carica di gocce d’acqua super fredde e cristalli di ghiaccio, elementi chiave per la formazione del graupel.

Durante un temporale o un rovescio intenso, l’aria può essere sollevata verticalmente da correnti ascendenti molto forti all’interno delle nuvole. Questo sollevamento dell’aria fa sì che le gocce d’acqua super fredde, che normalmente resterebbero in uno stato liquido, vengano sollevate a quote più elevate, dove le temperature sono più basse e quindi più favorevoli al congelamento. Quando queste gocce d’acqua super fredde vengono sollevate e congelate rapidamente su nuclei di congelamento, si trasformano in particelle di graupel.

Pertanto, l’associazione tra graupel e condizioni meteorologiche instabili è dovuta al fatto che i temporali e i rovesci intensi forniscono le condizioni ideali per la formazione di graupel attraverso l’ascensione dell’aria umida e il congelamento delle gocce d’acqua. Questo è uno dei motivi per cui il graupel è spesso osservato durante eventi meteorologici turbolenti.

Le caratteristiche

Le principali caratteristiche del graupel includono:

  • Forma sferica: a differenza dei cristalli di ghiaccio aghiformi tipici dei fiocchi di neve, il graupel ha una forma sferica o approssimativamente sferica. Questa forma è dovuta alla deposizione di strati successivi di ghiaccio intorno a nuclei di congelamento;
  • Opacità: le particelle di graupel appaiono opache o non trasparenti a causa della compattazione dei cristalli di ghiaccio che le compongono. Questa opacità è in contrasto con la trasparenza dei singoli cristalli di ghiaccio nei fiocchi di neve;
  • Struttura granulare: presenta una struttura granulare, poiché è costituito da cristalli di ghiaccio solidi e compatti che si accumulano attorno a nuclei. Questa struttura granulare differisce dalla simmetria e dalla complessità dei fiocchi di neve;
  • Caduta al suolo: quando il graupel raggiunge il suolo, può creare una copertura nevosa che appare granulosa e compatta, invece della tipica spugnosità dei fiocchi di neve. Questo rende il terreno spesso scivoloso e può influenzare le condizioni meteorologiche locali;
  • Formazione specifica: il graupel si forma in specifiche condizioni meteorologiche, come il congelamento di gocce d’acqua super fredde su nuclei di congelamento. Questo processo richiede temperature sotto lo zero e un ambiente atmosferico favorevole.

Graupel, neve e grandine

Il graupel, la neve e la grandine sono tutti tipi di precipitazione, ma differiscono in termini di struttura, processo di formazione e composizione. La principale differenza tra questi fenomeni è la seguente:

  • Graupel (neve tonda): come detto, il graupel è costituito da particelle di ghiaccio sferiche con un diametro di solito compreso tra 2 e 5 mm. Si forma quando le gocce d’acqua super fredde si congelano attorno a nuclei di congelamento, creando una struttura granulare e opaca;
  • Neve: è costituita da cristalli di ghiaccio aghiformi con una struttura intricata e complessa. I cristalli di neve possono variare notevolmente nelle forme e nelle dimensioni e sono il risultato della deposizione diretta del vapore acqueo in forma solida;
  • Grandine: è formata da palline di ghiaccio più dure e compatte rispetto al graupel. Si forma in modo diverso, attraverso il congelamento di gocce d’acqua in salita all’interno di un temporale, che si accumulano strato dopo strato, creando una struttura di ghiaccio concentrico.

In sintesi, la principale distinzione tra questi fenomeni è la forma e la struttura delle particelle, oltre al processo di formazione. Il graupel ha particelle sferiche e granulari, la neve ha cristalli aghiformi intricati e la grandine è costituita da palline di ghiaccio compatte.

La previsione

La previsione del graupel è possibile fino a un certo punto. I meteorologi utilizzano modelli matematici e dati meteorologici per valutare le condizioni atmosferiche che favoriscono la formazione del graupel, come temperature al di sotto dello zero. Tuttavia, a causa della sua formazione altamente dipendente dalle condizioni locali, il graupel è più difficile da prevedere rispetto ad altri tipi di precipitazione. Le previsioni spesso si basano sull’osservazione di condizioni instabili e su dati di radar, ma la precisione può variare notevolmente.

Effetti e conseguenze

Il graupel può avere diversi effetti e conseguenze a seconda delle condizioni meteorologiche e dell’ambiente in cui si verifica. Ecco alcuni esempi:

  • Pericolo sulla strada: può rendere le strade scivolose e pericolose per la guid. La sua consistenza granulare può ridurre la trazione dei veicoli, aumentando il rischio di incidenti stradali;
  • Danni alle piante: il peso del graupel può causare danni alle piante e agli alberi. Le piante più fragili possono subire rotture dei rami o addirittura il cedimento completo a causa del carico;
  • Impatto sull’agricoltura: le coltivazioni agricole possono essere danneggiate dal graupel. Le colture a foglia larga sono particolarmente vulnerabili poiché il graupel può danneggiare le foglie e ridurre la resa del raccolto;
  • Copertura nevosa insolita: il graupel può creare una copertura nevosa insolita, granulosa e compatta, che può influenzare le attività invernali, come lo sci o lo snowboard;
  • Flussi d’acqua: quando si accumula rapidamente, può sciogliersi e contribuire all’innalzamento dei livelli d’acqua nei corsi d’acqua, potenzialmente causando inondazioni localizzate;
  • Cambiamenti nel paesaggio: la presenza di graupel può dare luogo a un paesaggio innevato insolito e può avere un impatto visivo distintivo;
  • Effetti sulla salute: può influire sulla temperatura dell’ambiente e sull’esposizione alle condizioni climatiche invernali, potenzialmente aumentando il rischio di ipotermia o geloni in situazioni di freddo estremo;
  • Beneficio per l’ecosistema: in alcune situazioni, il graupel può essere benefico per l’ecosistema fornendo un’umidità aggiuntiva e nutrimento al suolo quando si scioglie.

In generale, l’effetto del graupel dipende dalla sua intensità, dalla durata della precipitazione e dalle condizioni ambientali circostanti. Le conseguenze possono variare da danni e pericoli a vantaggi ecologici, a seconda del contesto in cui si verifica.

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