Il suolo italiano è interessante per il nuovo geotermico, che va a 3, 4, 5mila metri, e può essere una fonte di energia importante e se vogliamo inesauribile: è quanto ha affermato il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine di un convegno a Porto Marghera (Venezia). Il geotermico, ha sottolineato, “può essere importante perché in alcuni territorio dal geotermico può essere ricavato anche il litio“. I territori più interessanti, in questo senso “sono la Pianura Padana e ancora di più la Toscana“.
Per quanto riguarda invece l’idrogeno, Pichetto ha evidenziato che “è uno dei veicoli sui quali siamo impegnati in maniera molto forte per cogliere nuove opportunità“. Il futuro per l’idrogeno “può essere importantissimo. L’obiettivo dell’Unione europea sono 20 milioni di tonnellate al 2030, e la capacità di produzione comunitaria, nel complesso, è di 10 milioni di tonnellate. Quindi c’è spazio per implementare notevolmente i nostri livelli di produzione interni o di mediazione e trasporto verso la parte continentale d’Europa“. “Rispetto a tre anni fa si è rovesciato completamente il ruolo del nostro Paese. All’epoca il centro di smistamento energetico era il centro Europa, oggi lo possiamo essere noi. Quindi il nostro disegno deve andare in quella direzione, e possiamo diventare davvero un’area importante al centro del Mediterraneo e in Europa,” ha concluso il Ministro.