di Alessandro Martelli (esperto di sistemi antisismici, già direttore ENEA) – Come ho già più volte scritto, le moderne tecnologie antisismiche (in particolare l’isolamento sismico alla base) sono applicabili non solo alle strutture strategiche, ma anche agli edifici residenziali, sia di nuova costruzione che esistenti, sia in cemento armato (c.a.) che in muratura, con costi aggiuntivi (rispetto a quelli da sostenere per una struttura convenzionale) molto ridotti, se non addirittura nulli. Infatti, anche per un edificio residenziale di nuova costruzione, ciò che si spende per realizzare ed installare gli isolatori lo si risparmia potendo erigere una sovrastruttura molto più leggera, mentre per l’adeguamento sismico di un edificio esistente lo si risparmia potendo irrobustire la sovrastruttura moto meno.
È per questo motivo che in alcuni Paesi, in particolare in Giappone ed in Cina, sono sempre più numerosi gli edifici residenziali isolati simicamente: ad esempio, di questi, ad esempio, in Cina ve ne erano già 270 già in giugno 2005.
Nel 2013, in Giappone l’isolamento sismico era già applicato in oltre 5·000 case private, pure di piccole dimensioni e di legno (ad esempio utilizzando isolatori a ricircolo di sfere, accoppiati a dissipatori e dispositivi ricentranti).
Per quanto riguarda la Cina, la prima applicazione dell’isolamento sismico ad un edificio residenziale (effettuata utilizzando HDRB) fu a Shantou nel 1994. Da notare, a titolo di esempi, sono poi:
- i 60 nuovi edifici residenziali in muratura isolati della Cina Occidentale nel 1996;
- un nuovo centro residenziale di Pechino, costituito da 50 edifici isolati sismicamente (7÷9 piani, 480·000, m2), costruiti isolando ciascuno di essi sopra un’unica sottostruttura di 2 piani (1.500 m ÷ 2.000 m), contenente tutte le infrastrutture. Ciò comportò un risparmio del 25% , che permise, a parità di costo di costruzione, di aumentare l’altezza degli edifici isolati in media di 3 piani rispetto a quelli possibili negli edifici convenzionali (cioè di ottenere un’ulteriore superficie abitabile di 100.000 m2).
- i complessi residenziali realizzati nella Cina Sudoccidentale, costituiti da edifici tutti singolarmente isolati, dei quali ne mostro due; il primo di 94 edifici (4÷6 piani, Atot= 280.000 m2) ed il secondo di 82 edifici (4÷16 piani, Atot= 210.000 m2).