Iniziate intorno alle 9 le operazioni di bonifica dell’ordigno bellico trovato lo scorso 10 agosto a Battipaglia, in provincia di Salerno. Si tratta di una bomba d’aereo di nazionalità inglese di 500 libbre, la cui rimozione ha richiesto l’evacuazione della popolazione risiedente nel raggio d’azione di circa 350 metri dal luogo del ritrovamento. Le operazioni di evacuazione della “zona rossa” sono iniziate alle 5. I gestori dei servizi e sotto-servizi relativi alle forniture di gas, elettriche e idriche, nonché delle compagnie telefoniche hanno disposto l’interdizione e la disattivazione di ogni servizio. La circolazione della linea ferroviaria tra i comuni di Battipaglia e Pontecagnano è stata sospesa dalle ore 08:15 circa, orario di passaggio dell’ultimo treno, e lo sarà fino al completamento delle operazioni, tenuto conto che il sito in cui è stata trovata la bomba si trova nel centro urbano e in prossimità della linea ferroviaria. È stato predisposto nella tratta dalla RFI un servizio sostitutivo di autobus per l’intera giornata.
Gli artificieri dell’Esercito Italiano del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta eseguiranno le operazioni tecniche di foratura e “lisciviatura” della bomba in loco, tenuto conto che si tratta di un ordigno a scoppio ritardato e per le sue caratteristiche non è trasportabile altrove in quanto dotato di spoletta non rimovibile. La macchina organizzativa – messa in moto sotto il coordinamento della Prefettura di Salerno – ha visto, sin dalle fasi preparatorie portate avanti nelle scorse settimane, la massima collaborazione di tutte le componenti istituzionali in campo, a partire dal comune di Battipaglia, che in qualità di autorità comunale di Protezione Civile, ha predisposto il piano operativo di evacuazione, l’attivazione del Centro Operativo Comunale (COC) e l’informazione preventiva alla popolazione. È stata, inoltre, individuata dal comune la struttura deputata all’accoglienza di chi avrà necessità di un ricovero presso un istituto scolastico ed è stata assicurata particolare attenzione alle persone fragili, disabili e bisognose di assistenza esterna di tipo sanitario. Importante contributo per la buona riuscita delle operazioni di evacuazione della cittadinanza è stato dato anche dai volontari di Protezione Civile comunale e regionale. Ampia partecipazione e sinergia da parte dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e del Genio Civile della Regione Campania, dell’Anas, dell’ASL Salerno, della RFI, della Croce Rossa Italiana.