Qual è l’estate più calda di sempre

Ecco qual è stata l'estate più calda di sempre e quali sono state le temperature record: analisi, dati e tante curiosità
MeteoWeb

L’estate del 2023 è stata la più calda di sempre, con temperature elevate su tutto il pianeta. La stagione appena trascorsa è stata la più torrida nella storia (da quando hanno avuto inizio le rilevazioni), con una temperatura media globale di 16,77°C, 0,66°C sopra la media. Agosto 2023 è stato il mese più caldo a livello globale, con una temperatura media di 16,8°C, 0,77°C sopra la media.

Caldo storico, le ondate nel mondo

Le ondate di calore hanno colpito diverse parti del mondo in diversi momenti della storia. Alcuni eventi significativi includono:

  • Europa del 2003: l’estate del 2003 è stata una delle più calde nella storia dell’Europa moderna. Le temperature record sono state registrate in molte regioni, con conseguenze devastanti sulla salute umana e sull’agricoltura. Si stima che decine di migliaia di persone siano morte a causa delle temperature elevate;
  • Onda di calore del 2010 in Russia: nel 2010, la Russia ha subito una delle ondate di calore più intense della sua storia. Le temperature sono salite a livelli estremamente elevati, causando incendi boschivi e gravi danni all’agricoltura. Mosca ha registrato temperature superiori a 40°C;
  • Ondata di calore negli Stati Uniti del 1936: gli Stati Uniti hanno sperimentato una delle ondate di calore più gravi della loro storia nel 1936. Questa ondata di calore ha causato condizioni estremamente secche e temperature record in molte parti del Paese;
  • Onda di calore in India del 2015: nel 2015, l’India ha affrontato una delle ondate di calore più gravi e prolungate della sua storia. Le temperature hanno superato i 45°C in molte parti del Paese, portando a gravi problemi di salute e alla morte di migliaia di persone;
  • Onda di calore in Australia del 2019-2020: l’Australia ha affrontato una delle ondate di calore più estese e gravi nella sua storia tra il 2019 e il 2020. Le temperature hanno raggiunto livelli record e hanno contribuito agli incendi boschivi devastanti in molte parti del Paese.

Questi sono solo alcuni esempi delle ondate di calore più gravi nella storia, ma è importante notare che il riscaldamento globale sta aumentando la frequenza e l’intensità di tali eventi in molte parti del mondo. Le ondate di calore sono diventate sempre più comuni, rappresentando una sfida significativa per la salute pubblica, l’agricoltura e l’ambiente.

In quale anno ha fatto più caldo a livello globale?

L’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), l’agenzia delle Nazioni Unite responsabile per la meteorologia, la climatologia, la geodesia e le scienze oceaniche, l’autorità mondiale per le misurazioni delle temperature globali, ha pubblicato un rapporto il 18 ottobre 2023 in cui ha affermato che il 2023 è stato l’anno più caldo a livello globale mai registrato. Il rapporto si basa sui dati di una rete globale di stazioni meteorologiche e satelliti.

Il rapporto ha evidenziato che la temperatura media globale nel 2023 è stata di 14,7°C, 1,1°C sopra la media preindustriale. Ha battuto il record del 2016, che era di 14,5°C.

Il rapporto affermava inoltre che, come detto, l’estate del 2023 è stata la più calda di sempre, con una temperatura media globale di 16,77°C centigradi, 0,66°C sopra la media. Agosto 2023 è stato il mese più caldo a livello globale, con una temperatura media di 16,8°C, 0,77°C sopra la media.

I dati dell’OMM sono supportati da dati di altre organizzazioni, come il Servizio per il cambiamento climatico di Copernicus (Copernicus Climate Change Service – C3S).

Qual è stato l’anno più caldo in Italia?

Secondo i dati del Copernicus Climate Change Service – C3S e dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), l’anno più caldo in Italia finora è stato il 2022, con una temperatura media di 16,1°C centigradi, 1,18°C sopra la media climatologica 1991-2020. Entrambi i dati sono basati su una rete globale di stazioni meteorologiche e satelliti. Il 2022 ha battuto il record del 2018, che era di 15,9°C.

In particolare, il 2022 è stato caratterizzato da un’estate molto calda, con temperature elevate su tutto il territorio nazionale. Ad agosto 2022, la temperatura media nazionale è stata di 26,4°C, 5,1°C sopra la media. Questi record di caldo stanno avendo un impatto significativo sull’Italia, causando eventi meteorologici estremi, come ondate di calore, siccità, inondazioni e incendi.

Ecco la classifica degli anni più caldi in Italia dal 1800, secondo i dati del C3S e dell’ISTAT:

AnnoTemperatura media
202216,1°C
201815,9°C
201515,8°C
201415,7°C
201915,6°C
202015,5°C
202115,4°C
201715,3°C
201615,2°C

Ondate di caldo storiche nel mondo, le curiosità

Ci sono molte curiosità interessanti sulle ondate di caldo storiche nel mondo. Ecco alcune di esse:

  • L’ondata di calore più lunga registrata: l’ondata di calore più lunga documentata si è verificata in Marble Bar, in Australia occidentale, tra il 31 ottobre 1923 e il 7 aprile 1924. Questa località ha sperimentato 160 giorni consecutivi con temperature superiori a 37,8°C;
  • L’estate più calda negli Stati Uniti: l’estate del 1936 negli Stati Uniti è stata particolarmente calda. Il 9 luglio di quell’anno, gli Stati Uniti hanno raggiunto la loro temperatura più alta registrata, con 56,7°C a Furnace Creek Ranch, California;
  • L’ondata di calore più intensa in Iran: nel luglio del 2017, la città di Ahvaz, in Iran, ha registrato una delle temperature più elevate mai misurate. Il termometro ha toccato i 53,7°C, con un indice di calore ancora più alto;
  • Ondata di calore e crisi energetica: le ondate di calore possono avere un impatto significativo sulla domanda di energia elettrica. Durante l’ondata di calore europea del 2003, molti Paesi hanno sperimentato un aumento massiccio nell’uso dell’elettricità per l’aria condizionata, mettendo a dura prova la rete;
  • Onda di calore di Chicago nel 1995: nel luglio del 1995, Chicago ha sperimentato una delle ondate di calore più letali nella sua storia recente. Le temperature elevate e l’umidità hanno portato a centinaia di decessi e hanno evidenziato l’importanza delle misure di prevenzione e dei rifugi per le persone vulnerabili;
  • Le città più calde al mondo: alcune delle città più calde del mondo si trovano in regioni desertiche. Ad esempio, Dalol, in Etiopia, è spesso considerata uno dei luoghi più caldi, con temperature medie che superano i +35°C durante tutto l’anno;
  • Impatto sui ghiacciai: le ondate di calore possono avere un impatto devastante sui ghiacciai. Ad esempio, nell’estate del 2019, l’Islanda ha registrato temperature insolitamente elevate che hanno accelerato il processo di scioglimento dei ghiacciai;
  • La grande ondata di caldo europea del 1540: nel 1540, l’Europa ha sperimentato una delle ondate di calore più intense della sua storia. Questa ondata di caldo è stata così grave che i fiumi si sono prosciugati, i raccolti sono andati persi e molte persone sono morte a causa delle temperature estreme;
  • Ondata di caldo in Siberia del 2020: nel giugno del 2020, una vasta area della Siberia ha sperimentato temperature molto al di sopra della media. A Verkhoyansk, una città siberiana, è stata registrata una temperatura record di +38°C, una delle più alte mai registrate al di fuori dei deserti;
  • L’onda di caldo del Dust Bowl negli anni ’30 negli Stati Uniti: negli anni ’30, una serie di ondate di caldo estreme ha contribuito al Dust Bowl, un periodo di grave siccità e tempeste di sabbia nelle Grandi Pianure degli Stati Uniti. Ciò ha avuto un impatto devastante sull’agricoltura e sull’ecosistema della regione;
  • L’onda di calore australiana del 2013: nel gennaio 2013, l’Australia ha sperimentato una delle ondate di calore più estese e gravi della sua storia recente. Le temperature hanno superato i +40°C in molte parti del Paese, portando all’introduzione di nuovi colori sulla mappa delle temperature a causa delle temperature eccezionalmente alte.
  • Ondata di calore a Mosca del 1972: nel luglio del 1972, Mosca, in Russia, ha sperimentato una delle ondate di calore più lunghe e intense nella sua storia moderna. Le temperature sono rimaste sopra i +30°C per 45 giorni consecutivi, causando disagi significativi per la popolazione e l’agricoltura.

Queste sono solo alcune delle curiosità legate alle ondate di calore storiche. Esse sono importanti non solo per la loro eccezionalità ma anche per i loro impatti significativi sulla salute, l’ambiente e le infrastrutture.

Condividi