“La strategia messa in atto per la ricostruzione post alluvione è la messa in sicurezza dei territori, poi la ricostruzione, poi pensare a rimborsi per le famiglie e per le imprese. Le difficoltà riguardano la complessità dei lavori, perché quando si parla di mettere a posto un territorio colpito da una simile alluvione con 23 fiumi esondati contemporaneamente il lavoro è molto complesso“: è quanto ha dichiarato il commissario alla ricostruzione post alluvione, Francesco Paolo Figliuolo intervenuto questa mattina a Sky Tg24 per i vent’anni di Sky. “Qualcuno dice ‘ma che ci vuole a fare un’ordinanza?’, beh, pensiamo all’ordinanza sulla ricostruzione, sulla messa in sicurezza che deve passare al vaglio di tutti i ministeri competenti…ovviamente tutti lavorano in maniera molto sollecita e professionale, però comunque sono passaggi che vanno fatti“.
“I fondi ci sono – ha sottolineato Figliuolo – adesso abbiamo erogato solo 45 milioni ma abbiamo a disposizione 289 milioni. Stiamo facendo un piano sugli interventi per la messa in sicurezza, parliamo di oltre 2mila e 600 interventi. Nel frattempo a titolo di anticipo si stanno vagliando dei contributi di immediato sostegno alle famiglie, si parla di un importo tra i 3 ai 5mila euro, finora sono stati erogati 70 milioni di euro e poi i contributi di autonoma sistemazione per le famiglie che risultano ancora sgomberate, ancora 7 milioni, poi faremo piani di prospettiva per una sistemazione del territorio e fronteggiare questi fenomeni, non più estremi ma cadenzati“. Infine, ha concluso, “nei prossimi giorni firmerò l’ordinanza, che è presso la Corte dei Conti, la invierò alle Regioni“. Da fine novembre “si comincerà ad erogare i primi ristori per la ricostruzione privata, quindi parliamo delle imprese e delle famiglie“.