La indiana Aditya-L1 ha già catturato il suo primo brillamento solare nei raggi X ad alta energia. Martedì 7 novembre, l’Organizzazione indiana per la ricerca spaziale (ISRO) ha annunciato che lo strumento HEL1OS (High Energy L1 Orbiting X-ray Spectrometer) di Aditya-L1 ha individuato la fase impulsiva di un brillamento solare, una potente esplosione di energia. Il flare si è verificato il 29 ottobre, meno di 2 mesi dopo che Aditya-L1, la prima sonda solare dell’India, è decollata a bordo di un veicolo di lancio satellitare Polar dal Centro spaziale Satish Dhawan.
Aditya-L1, come indica il nome, risiede nel Punto Lagrange Sole-Terra-1 (L1) , che si trova a circa 1,5 milioni di km dalla Terra. Questo punto è gravitazionalmente stabile, consentendo ad Aditya-L1 di rimanere nello stesso punto senza utilizzare molto carburante, ed è un buon posto da cui osservare il Sole.
La sonda trasporta 7 strumenti scientifici, che le permetteranno di studiare tutto, dal campo magnetico interplanetario alla corona solare, o all’atmosfera esterna. Uno di questi strumenti è HEL1OS, che si concentra sulle emissioni di raggi X provenienti dai brillamenti solari. In tal modo, gli scienziati sperano di capire come le emissioni ad alta energia di un flare sono collegate agli elettroni e ad altre particelle rilasciate durante questi eventi.
A conferma dell’osservazione di HEL1OS, anche il Geostationary Operational Environmental Satellite-18 (GOES-18) della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha osservato un picco di raggi X in quel preciso momento. Nonostante la corretta osservazione, però, HEL1OS non è ancora pienamente operativo. Gli scienziati stanno continuando a mettere a punto e calibrare lo strumento.