Alluvione Toscana: quasi 200 evacuati, uomo morto folgorato a Prato

Riunione dei vertici della Protezione Civile regionale per fare il punto sull’alluvione in Toscana, segnalato un altro disperso
MeteoWeb

La notizia di una nuova vittima a Montemurlo (che porta a sei il numero delle vittime in totale dell’alluvione che ha colpito la Toscana) ha aperto la riunione dei vertici della Protezione Civile regionale con i referenti di Province, Città Metropolitana, sindaci e Prefetture nell’ambito dell’unità di crisi per la gestione dell’emergenza causata dalle precipitazioni eccezionali delle ore scorse. Oltre al decesso, è stato segnalato anche il caso di un nuovo disperso. Inoltre, un altro decesso viene ricollegato al maltempo. Il cadavere di un uomo di 73 anni, rimasto folgorato nella sua abitazione, è stato trovato a Prato in via di Cantagallo. Procede la Polizia, che si sta occupando dei rilievi. L’uomo sarebbe morto folgorato perché ha preso la scossa mentre cercava di staccare la corrente elettrica nella taverna della sua abitazione, verosimilmente temendo un allagamento e quindi possibili cortocircuiti all’impianto elettrico della casa.

Sul fronte degli interventi (centinaia in corso), sono numerose le abitazioni e le cantine allagate ancora da liberare dal fango. Molte segnalazioni riguardano l’assenza di elettricità (alle ore 17 circa 20.000 utenti disabilitati): Enel sta intervenendo ma varie cabine sono danneggiate e inondate dal fango. Segnalati diversi cittadini sfollati in vari Comuni. “Ho fatto il punto con l’unità di crisi sulle centinaia di interventi in corso di tutto il sistema regionale sempre attivo. 150 evacuati ospitati allo Spazio Reale di Campi Bisenzio, circa 20 a Stabbia (Cerreto Guidi), circa 20 ospitati alla Villa Medicea La Magia di Quarrata”, ha scritto sul proprio profilo Facebook il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha confermato anche la sesta vittima. “La situazione a Marina di Pisa è in miglioramento con l’acqua che è rientrata e sono presenti alcuni ristagni. Nei luoghi allagati della Toscana ulteriore arrivo di idrovore e squadre”, ha continuato Giani.

Una ulteriore criticità è quella che riguarda i rifiuti, perché è previsto un significativo ed imprevisto incremento della quantità di rifiuti indifferenziati da gestire e smaltire. “Stiamo dando il massimo per fronteggiare questa emergenza – ha detto Giani – stiamo valutando tutte le situazioni critiche segnalate e lavorando a stretto contatto con tutti i livelli istituzionali, sanitari e di Protezione Civile. Ringrazio il personale dei Comuni, gli operatori e i volontari che stanno lavorando senza sosta. Da parte nostra, l’attenzione è e resterà altissima fino al termine dell’emergenza. Sto lavorando ad una ordinanza per la gestione dei rifiuti e delle terre di scavo, per fronteggiare anche questo aspetto, fondamentale per l’efficacia e la rapidità degli interventi, senza trascurare la tutela degli aspetti ambientali”.

La situazione è monitorata, ma estremamente delicata ed in evoluzione – ha detto l’assessore regionale alla Protezione Civile Monia Monni, per tutta la notte e tutta la giornata impegnata nel coordinamento delle attività della Soup – Le ulteriori instabilità meteo, relativamente alle quali è stata inviata anche una nuova allerta, certo non facilitano il deflusso delle acque, né gli interventi dei soccorritori. Stiamo lavorando su più fronti, compreso quello sanitario e quello della gestione dell’immensa ed imprevista mole di rifiuti che si sta andando a creare. Ringrazio tutti i soggetti pubblici e privati che si stanno impegnando in prima persona nella gestione dell’emergenza, e ringrazio anche le altre Regioni che si sono già attivate per l’invio di mezzi e personale di Protezione Civile a supporto della nostra struttura, in particolare Piemonte e Lombardia, già arrivate in nostro soccorso, e Liguria, Lazio, Valle d’Aosta, Marche, Emilia Romagna e Calabria, che hanno dato la loro disponibilità”.

Il sindaco di Quarrata: “danni grandissimi”

Abbiamo la rottura di un argine importantissimo come lo Stella nella frazione di Catena che ha addirittura perforato un’abitazione. L’acqua ha spaccato il muro di dietro e il muro davanti, attraverso l’abitazione ora c’è il getto d’acqua nella strada. Tutta la frazione di Catena è in grossa difficoltà. Abbiamo evacuato e messo al sicuro le persone; chi è potuto tornare a casa, ci è tornato. Stiamo portando ballini di sabbia per non fare entrare l’acqua ai piani di sopra, purtroppo ci sono abitazioni con l’acqua al secondo piano. Stiamo cercando di portare anche i viveri a queste persone“. È il racconto di Gabriele Romiti, sindaco del comune toscano di Quarrata, intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del programma ‘Caterpillar’.

La cosa più drammatica – ha spiegato – è successa ieri sera, ha rotto il torrente Fermulla, il torrente del centro della città di Quarrata. Questo ha messo in ginocchio tutto il centro della cittàdi Quarrata. Mai successa la rottura del Fermulla e poi con quella forza e con quell’impeto. Tutti i negozi del centro della città hanno avuto grandissimi danni. In più, abbiamo avuto smottamenti nelle colline, c’è una frana nella località di Montemagno, dove è franata una parte della collina vicino a un’abitazione. Per fortuna non è successo nulla ai cittadini ma è un’immagine incredibile”.

Il sindaco di Quarrata ha aggiunto ai microfoni della Rai: “vorrei ringraziare la Protezione Civile, il mondo del volontariato, gli uffici comunali, i dipendenti del Comune, i Vigili del Fuoco. Ho allertato la Regione Toscana e mi hanno risposto in modo positivo. Ho avuto un collegamento con la Prefettura ed è stato positivo. Chiaramente la città di Quarrata è quella maggiormente colpita nella provincia di Pistoia. Il colpo è forte ma i nostri cittadini sono temprati e tutti insieme ne usciremo più forti di prima”.

Pino cade su tre auto: due feriti lievi a Montecatini

Poco dopo le 11 di oggi, un grosso pino è crollato in un viale molto trafficato di Montecatini (Pistoia). L’albero, di un’altezza superiore ai dieci metri, è stato sradicato dalla sua base probabilmente a causa del forte vento ed è caduto di traverso, occupando l’intera carreggiata. Tre auto sono rimaste schiacciate sotto il peso della pianta: una era parcheggiata a bordo strada, le altre due stavano transitando lentamente ed erano in fila. Due le persone che sono rimaste ferite, un uomo e una donna, fortunatamente in maniera lieve. I due feriti sono stati trasportati rispettivamente all’ospedale di Pescia (Pistoia) e al pronto soccorso di Montecatini.

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