Partirà la prossima settimana eccezionalmente da Napoli in direzione Antartide la nave rompighiaccio ‘Laura Bassi’, impiegata nelle attività del Programma di Ricerca Nazionale in Antartide. È una nave triestina ma con una elevata percentuale di napoletani, a partire dai tanti ricercatori, tecnici e dottorandi dell’Università Parthenope che viaggeranno tra la Nuova Zelanda e l’Antartide per partecipare alla trentanovesima spedizione italiana in Antartide. Le attività della campagna oceanografica, che durerà circa due mesi tra gennaio e marzo 2024, permetteranno di indagare la variabilità oceanografica dell’Oceano Meridionale e del Mare di Ross e il loro impatto sul clima globale.
In occasione della spedizione, prima della partenza, la mattina del 21 novembre alle ore 11:00, sulla nave si terrà la fase conclusiva del progetto: “Hugo Pratt. L’eredità, l’opera, la biografia”, lanciato un anno fa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, direzione generale per la Diplomazia pubblica e culturale, in collaborazione con Cong, la società che gestisce l’opera artistica di Pratt. Il progetto ha portato gli studenti delle scuole italiane all’estero a confrontarsi in un concorso di scrittura creativa, realizzando una storia originale su Corto Maltese ed il primo posto è andato a “In Persia, la Primavera di Corto Maltese”, scritto dagli studenti della scuola italiana di Teheran “Pietro della Valle”. Nei mesi scorsi, le tavole originali del fumetto sono state consegnate a Yuri Cotroneo, oceanografo dell’Università Parthenope, con l’incarico di consegnarlo al personale in partenza per l’Antartide e far raggiungere all’opera le basi di ricerca italiane.