Pichetto: “sull’energia occorre voltare pagina. Il Ponte sullo Stretto? Solo impatti positivi”

Pichetto: dal Ponte sullo Stretto "solo impatti positivi. Sono decisamente a favore dell'opera"
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C’è un obiettivo che l’Italia ha condiviso, quello di agire per mitigare il cambiamento climatico e quindi limitare ad un grado e mezzo la crescita della temperatura al 2030. E’ una sfida enorme per il mondo anche perché una parte del mondo non agisce ancora in questa direzione. Abbiamo preparato un piano nazionale che prevede un intervento molto forte sull’energia. Occorre voltar pagina rispetto all’energia, passare dal fossile al rinnovabile“: è quanto ha affermato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, a margine di un incontro sulle “Opportunità industriali della transizione energetica in Sicilia”.

La Sicilia assume un ruolo di centralità. E’ il Sud ad assumere una nuova centralità perché se parliamo di decarbonizzazione, parliamo di rinnovabili. Se parliamo di rinnovabili, parliamo di sole e vento e di conseguenza l’essere immersa nel Mediterraneo significa avere tanto sole e tanto vento. Ecco perché il Sud è importante: diventa l’hub di tutta l’Europa, non solo dell’Italia,” ha evidenziato Pichetto.

Quello di stamane è un momento di confronto sui nuovi percorsi, che sono il fotovoltaico, l’eolico e poi l’idrogeno che è l’elemento più diffuso in natura. Riuscire ad utilizzarlo in modo corretto vuol dire creare le condizioni per un futuro decarbonizzato,” ha affermato il Ministro.

Infine, per quanto riguarda il Ponte sullo Stretto, secondo il Ministro “avrà solo impatti positivi. Sono decisamente a favore dell’opera. Non è un ponte che cambia quelli che sono i paradigmi ambientali anzi l’attraversare lo Stretto e le difficoltà che ci sono nel rapporto tra l’Isola e il Continente forse determinano maggiori emissioni che non un ponte“.

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