È stato rinviato a sabato 18 novembre il secondo test di lancio di Starship, il vettore più grande mai costruito e che dovrà riportare gli astronauti sulla Luna e su Marte: lo ha reso noto lo stesso Elon Musk sul proprio profilo di X. Musk ha spiegato che il rinvio è dovuto alla sostituzione di un componente difettoso. Il volo prevede un’orbita parziale della Terra prima di un ammaraggio nel Pacifico, al largo dell’isola di Kauai. Il vettore della SpaceX di Elon Musk, alto oltre cento metri, è completamente riutilizzabile.
Il primo test di volo, nell’aprile scorso, era stato negativo: tre dei trentatré motori non hanno funzionato al decollo, provocando una traiettoria di decollo fortemente inclinata. Dopo aver superato la torre di lancio, il vettore aveva proseguito regolarmente ma il distacco del secondo stadio non si è verificato, probabilmente per un’altra anomalia ai motori, e il razzo, perso ogni controllo, era stato autodistrutto in volo. Per il secondo test, i tecnici della SpaceX hanno introdotto delle modifiche, in particolare nei sistemi relativi ai rischi di perdita di combustibile; inoltre, anche la torre di lancio è stata modificata per resistere meglio all’accensione dei motori, che nel primo volo aveva scavato un cratere nella base di cemento sotto il vettore.