“Campi arsi dove non cresce un filo d’erba e i costi di produzione per sfamare gli animali crescono a dismisura“. È l’allarme di Coldiretti Sicilia sulla situazione tragica delle campagne a causa della siccità. “Soprattutto nelle aree interne – aggiunge Coldiretti Sicilia – gli allevatori hanno già finito le scorte di fieno prodotto in percentuale bassissima a causa degli acquazzoni di maggio per cui si è arrivati ad una speculazione con cifre esorbitanti”. “Una rotoballa di 1.20 m costa anche 60 euro contro i 35 euro dell’anno scorso mentre il prezzo di quella più grande arriva a 130 euro. A fronte di questo aumento si registra una diminuzione del prezzo del latte e della carne – prosegue Coldiretti Sicilia – una condizione paradossale che sta mettendo in ginocchio il comparto”.
“La mancanza di pioggia lunga 6 mesi, sta provocando problemi anche per la semina. Senza acqua non solo il terreno è duro ed è difficile far entrare le macchine ma il seme non germoglia. Di fronte a tutto questo, il Governo regionale deve intervenire immediatamente con azioni che possano contribuire a mitigare l’aumento, altrimenti si rischia la paralisi. Occorre agire subito – conclude Coldiretti Sicilia – e ridare una boccata d’ossigeno a chi, come gli agricoltori stanno pagando pesantemente gli effetti dei mutamenti del clima”.