Task-force di 60 persone per cercare l’alpinista Mario Conti, disperso nelle montagne di Sondrio

Per le ricerche di Mario Conti, oggi è intervenuto un elicottero della Guardia di Finanza e sono state anche scandagliate le immagini delle telecamere della zona
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Continuano le ricerche dell’alpinista Mario Conti, 79 anni, tra i più affermati Ragni di Lecco, ma finora senza risultati. Anche oggi si è attivata un’autentica task-force di almeno una sessantina fra militari del SAGF-Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sondrio, Vigili del Fuoco del comando provinciale, uomini del Soccorso Alpino della VII delegazione di Valtellina e Valchiavenna, unità cinofile, pompieri specializzati provenienti da altre province lombarde come Brescia, Lecco e Milano, unità operative con droni, volontari della Protezione Civile. In campo anche tanti “Maglioni Rossi” come vengono soprannominati i Ragni di Lecco di cui il disperso fa parte.

Nel pomeriggio di martedì 14 novembre, Mario Conti si era allontanato da casa, a Mossini, frazione di Sondrio, dove risiede con la moglie Serena Fait, guida alpina, senza più fare rientro. Ed era scattato l’allarme, anche perché Conti, conquistatore di importanti 8000 in tutto il mondo e guida alpina, da qualche tempo soffre di alcune fragilità neurologiche.

Oggi è intervenuto un elicottero della Guardia di Finanza, decollato dalla base aerea di Venegono (Varese), per sorvolare dall’alto il vasto territorio che comprende le alture di Sondrio e l’imbocco della Valmalenco. Nella giornata, si è completato il vaglio delle immagini delle telecamere presenti nell’area che non ha, purtroppo, dato esiti. Nelle prossime ore, un gruppo proseguirà le ricerche grazie alla potente fotocellula dei Vigili del Fuoco che illuminerà una vasta zona montana, teatro spesso delle passeggiate quotidiane dell’alpinista.

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