Dopo la scia di devastazione lasciata da Ciaran, i venti della tempesta Domingos hanno soffiato con violenza sulla costa atlantica della Francia. A Cap Ferret sono state registrate raffiche fino a 152 km/h. Nella notte, il servizio meteo nazionale Météo France ha rilevato anche raffiche di 144 km/h a Cognac, 138 km/h a Rochefort, 136 km/h a Niort, 136 km/h, 129 km/h a Poitiers.
Ieri sera Météo France ha messo in allerta arancione 14 dipartimenti, uno in più rispetto alla previsione iniziale. Infatti, un 14° dipartimento, quello delle Alpi Marittime, è passato a sua volta durante la notte alla vigilanza arancione, che si aggiunge a quelle già in allerta un po’ ovunque nel Paese: dal Passo di Calais al Mediterraneo e alla Corsica, passando per la costa atlantica alla Nuova Aquitania.
Alle 6 del mattino il centro di bassa pressione legato alla tempesta si è spostato nel Mare del Nord. Alle 22:00, il centro si trovava nel Sud/Ovest delle isole britanniche. Poco dopo la mezzanotte, 22.800 case sono rimaste senza energia elettrica, secondo quanto ha reso noto il prefetto di Nuova Aquitania e Gironda.
Domingos, a priori “meno grave” del suo predecessore secondo Météo–France, potrebbe tuttavia provocare nuovi danni nelle zone già colpite da Ciaran, che si è lasciato dietro e morti e 47 feriti in Francia. A La Rochelle (Charente-Maritime), una persona è rimasta lievemente ferita dalla caduta di un albero, secondo il sindaco Jean-François Fountaine.