Le scuole resteranno chiuse all’Aquila domani, giovedì 23 novembre, a causa delle due scosse di terremoto che si sono verificate nel pomeriggio con epicentro lo stesso capoluogo di regione e quello limitrofo di Lucoli. È stato deciso durante la riunione in Prefettura. Le scosse sono state anticipate da due boati e distintamente avvertite dalla popolazione. Molti i cittadini scesi in strada.
“All’esito dell’incontro, convocato questa sera d’urgenza in prefettura a seguito delle due scosse di terremoto che hanno interessato il territorio aquilano, è stata decisa la sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativi per l’infanzia per la giornata di domani, giovedì 23 novembre”, ha annunciato in una nota Biondi. “D’intesa con l’assessore comunale alla Protezione Civile, Fabrizio Taranta, che ha partecipato alla riunione, a cui hanno preso parte anche le forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile regionale è stato stabilito unanimemente di prendere tale misura al fine di consentire una verifica dei plessi, a mero titolo precauzionale, per garantire la regolare ripresa delle lezioni”. “Al momento, come confermato da tutti i presenti, non ci sono danni a persone o cose, ma solo tanta comprensibile preoccupazione da parte degli aquilani”. “Nelle prossime ore – conclude Biondi – daremo conto degli esiti delle verifiche”.